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Olbia

Comerci non vuole Luciano e il Pci abbandona la coalizione

Comerci non vuole Luciano e il Pci abbandona la coalizione

TEMPIO. “Coalizione Civica Tempiese”, del candidato sindaco Nicola Comerci, ancor prima di presentarsi alla città e immergersi nella campagna elettorale, perde un primo, prezioso alleato: il Partito...

18 settembre 2020
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TEMPIO. “Coalizione Civica Tempiese”, del candidato sindaco Nicola Comerci, ancor prima di presentarsi alla città e immergersi nella campagna elettorale, perde un primo, prezioso alleato: il Partito Comunista Italiano. Compagno della prima ora in fase di scelta dei candidati e oggi, invece, costretto ad abbandonare la coalizione di fronte alla decisione di Nicola Comerci che annuncia di non volere come candidato nella sua lista, Nicola Luciano, segretario del Partito Comunista Italiano.

Immediata nel primo pomeriggio di ieri la reazione del segretario Luciano. «A meno di dieci giorni dalla presentazione della lista - scrive la segreteria del Pci con l’avallo dello stesso Nicola Luciano -, siamo costretti ad abbandonare una coalizione che di fatto è frammentata su tutto, lacerata da veti personali e politici che la stanno trasformando in una autentica Armata Brancaleone». La disaminadel Pci, dopo avere scritto di aver impiegato questi giorni a litigare, giudica Nicola Comerci «inadatto ed incapace a costruire una squadra di governo di sinistra, arrivando a prospettare la possibilità, in caso di vittoria, di introdurre assessori esterni. Stato di fatto impensabile per il Pci e antidemocratico, nonché scorretto verso i candidati. La candelina sulla torta che ha indotto il Partito comunista italiano rinunciare - sil egge ancora nel comunicato, è stato scoprire che il progetto finale del “democristiano” Comerci sarebbe quello di usare l’attuale candidatura al consiglio comunale come trampolino di lancio per candidarsi alle prossime regionali. Il Pci tempiese non può essere complice di questo disegno. Rimane, infine, il rammarico per l’esclusione di Vittorio Masu unico in grado, per preparazione politica ed attaccamento alla città, di essere proposto dalla sinistra come candidato sindaco».(a.m.)



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