La Nuova Sardegna

Olbia

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I sindacati: la Regione attivi un tavolo di concertazione

OLBIA. C’è la cassa integrazione, una boccata d’ossigeno per dieci mesi. Ma al di là di questo, il futuro per i lavoratori Air Italy resta incerto. E i sindacati continuano a lavorare, studiare e...

18 settembre 2020
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OLBIA. C’è la cassa integrazione, una boccata d’ossigeno per dieci mesi. Ma al di là di questo, il futuro per i lavoratori Air Italy resta incerto. E i sindacati continuano a lavorare, studiare e mobilitarsi per delineare una strada che tracci il nuovo destino dei quasi 1.500 dipendenti.

È di ieri la richiesta alla Regione perché attivi un tavolo con le organizzazioni sindacali «per trovare prospettive industriali solide che diano certezze occupazionali a tutti i lavoratori Airitaly». Ad avanzare la richiesta al presidente Christian Solinas sono i segretari di Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugl trasporto aereo. Chiedono al presidente della Regione l’apertura immediata di un tavolo di concertazione alla ricerca di soluzioni industriali che possano dare risposte certe ai dipendenti Air Italy. «I dieci mesi di cassa integrazione ottenuti grazie all’importante lavoro effettuato dalle segreterie nazionali confederali e dal Governo – scrivono in una breve nota –, devono essere sfruttati sin da subito per creare prospettive future per i dipendenti Air Italy e dotare la Sardegna di una compagnia regionale che garantisca il diritto alla mobilità dei sardi e collegamenti certi per chi, per motivi di lavoro o per turismo, vuole raggiungere l’isola».

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