La Nuova Sardegna

Olbia

BLITZ DEI CARABINIERI 

Coltivava marijuana nel salotto: una guardia giurata nei guai

Coltivava marijuana nel salotto: una guardia giurata nei guai

OLBIA. Sul davanzale alcuni germogli di marijuana messi a essiccare in una bustina. Nel salotto del piccolo appartamento, invece, c’era una pianta rigogliosa di cannabis alta un metro e dieci. A fare...

19 settembre 2020
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OLBIA. Sul davanzale alcuni germogli di marijuana messi a essiccare in una bustina. Nel salotto del piccolo appartamento, invece, c’era una pianta rigogliosa di cannabis alta un metro e dieci. A fare la scoperta (casuale), sono stati i carabinieri del reparto territoriale. I quali hanno segnalato alla prefettura il “coltivatore” e poi, visto che si tratta di una guardia giurata, lo hanno privato del porto d’armi, della pistola e delle munizioni.

L’operazione risale a l’altro ieri mattina. I militari della sezione radiomobile, durante una serie di controlli sulla strada, si sono mobilitati dopo la denuncia del furto di una macchina. L’hanno individuata in via Marsala, nel quartiere di Poltu Quadu, ma era difficile riuscire a rimuoverla. Perché l’area doveva essere liberata da altre macchine parcheggiate che avrebbero ostacolato la manovra. Così, i carabinieri, hanno cominciato a suonare i campanelli delle abitazioni per trovare i proprietari e far così spostare le auto in sosta.

Ma quando hanno bussato alla porta di un bilocale, hanno notato qualcosa di sospetto sul davanzale di una finestra. E hanno capito che, in quell’involucro, c’era marijuana (7 grammi e mezzo). Hanno identificato quindi la persona che vive lì: si tratta appunto di una guardia giurata di 31 anni, originaria di Sassari ma residente a Olbia (dove lavora). Subito dopo è scattata la perquisizione domiciliare e nel salotto, in un grande vaso, hanno trovato anche la pianta di marijuana che stava per germogliare. La quantità di droga recuperata sarebbe stata quella di un consumatore abituale: ma questa non è una circostanza compatibile con l’attività lavorativa del giovane.

Così, oltre alla segnalazione in prefettura, i carabinieri hanno sequestrato in via cautelativa l’arma in dotazione e le munizioni detenuti legalmente. (s.p.)

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