La Nuova Sardegna

Olbia

Covid, primi 200 test al personale delle scuole

di Giuseppe Pulina
Covid, primi 200 test al personale delle scuole

Al San Giovanni di Dio lo screening andrà avanti anche oggi. Tutti negativi gli esami eseguiti a Tempio

20 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Ieri, oggi e forse anche domani. È lungo l’elenco dei lavoratori della scuola (docenti e Ata) che hanno deciso di mettersi in fila per fare il test sierologico. Per evitare affollamenti e ritardi, l’Assl aveva chiesto alle scuole di Olbia di coordinarsi per le convocazioni del personale che avrebbe aderito all’iniziativa. Non tutto sembra essere però filato liscio, perché ci sono docenti in attesa di convocazione e altri che, pur essendosi presentati al San Giovanni di Dio, hanno dovuto fare dietrofront perché i loro nominativi non erano stati comunicati. Dovranno attendere, ma faranno il test. Difficile, in effetti, trovare un insegnante che rifiuti il test sierologico, alla luce anche della crescente preoccupazione per quelli che potrebbero essere i primi effetti del ritorno tra i banchi. I 200 test fatti venerdì a Tempio sembrano essere tutti negativi. Altrettanti ne sono stati effettuati ieri a Olbia. Oggi si prevedono altri 150 test. Numeri che dicono quanto il mondo della scuola attendesse la campagna di screening. «Anche se – puntualizza Manuela Lutzu, docente del De André – sarebbe stato più opportuno anticiparlo così da avere più tempo per disporre di un quadro il più completo possibile». Tanti docenti galluresi hanno temuto che non si facesse in tempo e, per questo, hanno fatto il test presso strutture private e a pagamento: «Siamo persone che lavorano per la collettività e abbiamo bisogno di un’attenzione maggiore anche per quello che portiamo in classe ai ragazzi, che non è solo la didattica. Grazie al test, mi sentirò più tranquilla sapendo di non essere veicolo di contagio». Tra chi deve fare ancora il test c’è Giovanna Ragnedda, docente di Lettere dello Scientifico Mossa: «Attendiamo di essere contattati. Farò il test per scrupolo e per dovere. Apprezzo che sia una struttura pubblica a procedere con lo screening». Non solo Olbia, comunque: anche gli altri Comuni dello stesso Distretto possono indirizzare il personale delle scuole verso la struttura in cui si stanno eseguendo i test. Le amministrazioni dovrebbero raccordarsi con gli istituti scolastici e fornire al Distretto l’elenco del personale intenzionato a fare il test. L’Assl, intanto, comunica che per la prossima settimana i test verranno programmati sulla base delle adesioni.

Dad. Non tutti gli studenti torneranno in aula. La didattica a distanza sarà praticata nelle scuole superiori i cui numeri rendono temporaneamente impossibile la lezione in presenza. Delle 44 classi del Mossa, solo 13 faranno la didattica a distanza a turno. Riguarderà le classi più numerose. Si sta pensando anche a due ricreazioni. Anche al De André si sta facendo di tutto per limitare la lezione in remoto. Toccherà provvisoriamente a due classi.

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative