Lezioni in trasferta per 110 bambini
Cannigione, la scuola primaria deve essere adeguata alle norme antisismiche
22 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA
ARZACHENA. La primaria di Cannigione resterà chiusa fino a gennaio. L’edificio scolastico va adeguato alle norme antisismiche, così 110 alunni delle elementari saranno temporaneamente trasferiti nel plesso di via Nenni, ad Arzachena. In questo modo il Comune eviterà di perdere i 120mila euro finanziati dal ministero dell’Istruzione e destinati alla manutenzione ordinaria della scuola. Nessun disservizio, sottolineano dal palazzo municipale. L’amministrazione rassicura le famiglie: i piccoli alunni inizieranno l’anno scolastico come tutti gli altri. Insieme ai dirigenti scolastici ha deciso di spostare le classi nell’edificio in via Nenni finché non saranno ultimati i lavori. La soluzione smorza inoltre il problema sollevato nei giorni scorsi dalla minoranza. I consiglieri del gruppo Nuova Arzachena si erano fatti portavoce della preoccupazione di molti genitori per la mancata riapertura della struttura. «Occorre – afferma il sindaco Roberto Ragnedda – una relazione sulla vulnerabilità sismica dell’edificio di Cannigione. Altrimenti non sarà possibile spendere i 120 mila euro di finanziamento per la sostituzione di infissi, porte interne e per la revisione degli impianti. Sarà un problema per tutte le scuole d’Italia. Arzachena ha dovuto affrontarlo fin da ora, durante un’estate già caotica per la questione Covid-19». L’utilizzo dei fondi risulta quindi condizionato: «In base a una relazione tecnica predisposta nei mesi scorsi e secondo quanto stabilito dal Governo, per mettere in sicurezza la scuola contro il rischio sismico serviranno 270mila euro. A gennaio gli alunni potranno riprendere le lezioni a Cannigione, in un edificio sicuro nel pieno rispetto di tutte le norme nazionali». Di fronte a situazioni critiche, sottolinea il delegato all’Istruzione, Michele Occhioni, è importante trovare soluzioni alternative. «È prioritario – dice – assicurare le lezioni in presenza ai 110 alunni di Cannigione. Così come è importante non perdere i fondi del ministero per le manutenzioni ordinarie. In accordo con i dirigenti scolastici, abbiamo concordato lo spostamento delle classi ad Arzachena, liberando alcune aule e laboratori in via Nenni. E attivando scuolabus dedicati al trasferimento dal borgo al centro del paese. Sul fronte dei finanziamenti e della progettazione, invece, abbiamo acquisito le relazioni tecniche dello studio antisismico e accettato la soluzione di un completamento dei lavori in due lotti. Sarà un intervento importante che metterà al sicuro definitivamente la sede di Cannigione». (w.b.)