La Nuova Sardegna

Olbia

ancora violenza sugli animali 

Crudeltà a Monte Pino cane impiccato e bruciato

Crudeltà a Monte Pino cane impiccato e bruciato

OLBIA. L’hanno prima impiccata con una corda al ramo di un albero e, poi, le hanno dato fuoco. È l’ennesima, atroce violenza sugli animali denunciata dalla Lida. Vittima innocente della crudeltà...

23 settembre 2020
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OLBIA. L’hanno prima impiccata con una corda al ramo di un albero e, poi, le hanno dato fuoco. È l’ennesima, atroce violenza sugli animali denunciata dalla Lida. Vittima innocente della crudeltà umana, una meticcia, priva di microchip. Completamente sfigurata dalle fiamme. «Le abbiamo dato un nome, l’abbiamo chiamata Mia, per darle dignità», spiega la presidente della Lida, Cosetta Prontu. In un video pubblicato sul profilo dell’associazione e condiviso anche dall’assessora ai Servizi sociali Simonetta Lai, Cosetta Prontu, denuncia il nuovo gesto di crudeltà avvenuto in città, a poche settimane dal ritrovamento di due cani di razza Amstaff, trovati impiccati nelle campagne di Olbiamare. Caso già al centro di un’inchiesta, sul quale era intervenuto anche il sindaco Nizzi.

Mia è stata ritrovata tra alberi e rovi a poca distanza dal cantiere per la ricostruzione della strada di Monte Pino. A fare la terribile scoperta un papà che faceva un giro nella zona per ammirare il panorama e la vegetazione insieme ai suoi figli. Davanti ai loro occhi, una scena terribile. L’uomo ha immediatamente allertato la Lida che a sua volta ha chiesto l’intervento della polizia locale di Olbia. Sconvolta per l’ennesimo gesto di violenza contro gli animali, Cosetta Prontu ha pubblicato il video del cane sperando nella sensibilizzazione dei cittadini e in una maggiore presa di coscienza del problema e mobilitazione da parte delle autorità competenti. «Questa è Olbia – dice mostrando le immagini del cane –: siete dei criminali». La presidente della Lida definisce questa ennesima atrocità «il tirocinio della violenza sugli umani. Contrastarla, è uno strumento per prevenire i crimini». Duro il commento dell’assessora Lai. «Mi sento di esprimere la mia piena condanna per questo efferato crimine nei confronti di una creatura innocente. Un orrore infinito, un fermo impegno nel perseguire i responsabili, persone pericolose e indegne, in collaborazione con le autorità competenti. Invito a segnalare e denunciare sempre». (t.s.)

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