La Nuova Sardegna

Olbia

«La rotatoria al Tiughì cancella la via pedonale»

«La rotatoria al Tiughì cancella la via pedonale»

Il gruppo “Salviamo gli alberi” contesta l’utilità del progetto: «Porta il traffico alla scuola materna»

24 settembre 2020
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OLBIA. La protesta per il taglio degli alberi di zona Bandinu sembra lontana. A ricordare il poco edificante incontro-scontro estivo tra il sindaco Settimo Nizzi e la popolazione restano i ciuffoni verdi ricresciuti sui tronchi recisi all’alba del 31 luglio dal Comune. E la ruspa che ha preso posto nella rotatoria davanti al Tiughì. Il gruppo “Salviamo gli alberi di zona Bandinu” non è mai stato ricevuto dal sindaco. Il gruppo avrebbe voluto parlare anche della rotatoria di fronte ai campi di calcetto del Tiughì. I cittadini mettono in dubbio l’utilità e sollevano alcuni problemi di sicurezza. A partire dalla cancellazione della “naturale strada pedonale” che costeggia il Tiughì. «Una strada pedonale che porta principalmente alla scuola materna “Sacra Famiglia”. Una versione “naturale” di quello che il Comune ha fatto in via Nanni. «In zona Bandinu lo facciamo già, anche se la strada pedonale non è stata colorata di giallo rosso e blu, ma è sporca e abbandonata. Il progetto del Comune prevede che quel passaggio pedonale diventi una strada. Qualcuno potrebbe dire: se serve a smaltire il traffico che si concentra nelle ore di punta ben venga. Ma non è così. Se da via Imperia si vuole arrivare in via Roma, basta imboccare, neanche cento metri dopo, la larghissima via Lettonia poi via Lituania, e si arriva in via Roma. Con il nuovo progetto si distrugge la via pedonale e si porta il traffico proprio in bocca alla scuola materna dove non c’era. Si fa respirare il gas di scarico ai bambini 3-5 anni. Si distrugge un altro pezzetto di verde pubblico. Si elimina un passaggio pedonale, inclusi una decina di alberi. A eliminare dei parcheggi».

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