La Nuova Sardegna

OLBIA. Sale sul palco Oriana Fallaci, attraverso le parole e le gestualità di Maria Rosaria Omaggio, esaltata da un’incredibile somiglianza, in uno spettacolo che è un racconto biografico. “Le parole di Oriana” è l’appuntamento di questa sera (ore 21 nel piazzale ex scolastico), tra i più attesi e di maggior prestigio della rassegna letteraria “Sul filo del discorso” organizzata dalla biblioteca. Sold-out già da diversi giorni. L’attrice e scrittrice sarà accompagnata al pianoforte da Cristiana Pegoraro, con impressioni visive di Carlo Fatigoni e Vincenzo Oliva. Loro gli interpreti, Oriana Fallaci la protagonista dell’intero spettacolo. La figura della giornalista negli ultimi anni è stata più volte affiancata ai discorsi d’attualità, talvolta incensata, talvolta ricordata come controversa. Maria Rosaria Omaggio (che l'ha già interpretata nel film “Walesa, l’uomo della Speranza” del premio Oscar polacco Andrzej Wajda) prende in prestito proprio le parole della Fallaci: «Solo io posso raccontare la mia storia». E infatti il racconto si muoverà attraverso la vasta opera della scrittrice fiorentina, per un ritratto il più possibile obbiettivo della sua lunga attività, e in prima persona. Omaggio diventa Fallaci e «Oriana racconta Fallaci, Penelope svela Cassandra, presenta sé stessa – come si legge nella sinossi dello spettacolo –. Ne nasce il ritratto di una donna scomoda, dalla imprevedibile e sfaccettata personalità che sorprende per complessità, dimostrandosi aggressiva e fragile, generosa ed egocentrica, cupa e spiritosamente toscana, timida e indomita allo stesso tempo». Quasi un’ora e mezza sotto i riflettori per restituire al pubblico un’immagine la più fedele possibile della persona, del personaggio e del suo lascito ai posteri. (p.a)