La Nuova Sardegna

OLBIA. Non si sono arresi di fronte al silenzio del sindaco. Il gruppo “Salviamo gli alberi di zona Bandinu” non ha smesso di chiedere di essere ricevuto da Settimo Nizzi per discutere del progetto di riqualificazione del quartiere voluto dall’amministrazione. Un piano cominciato con il taglio di una quarantina di alberi sani alla fine di luglio. Una decisione subita con dolore dagli abitanti di via Imperia, privati degli alti alberi. Snobbati dal primo cittadino, si sono rivolti alla segretaria comunale, Stefania Giua, in qualità di responsabile della regolarità dei procedimenti amministrativi e dell’applicazione del Regolamento comunale per l’accesso ai documenti amministrativi. «I rappresentanti del gruppo, insieme a molti altri cittadini, il giorno 4 agosto hanno partecipato a un incontro pubblico con il sindaco, nel corso del quale il sindaco aveva espressamente promesso di incontrarci a breve, per consentire l’accesso a tutti gli atti progettuali e al cronoprogramma. Non solo, aveva addirittura aggiunto che saremmo stati noi a proporre la scelta delle “essenze arboree” che dovrebbero sostituire gli alberi abbattuti. Ma le nostre Pec non hanno avuto nessuna risposta. Intanto sono passati 51 giorni dalla prima mail. Dispiace, ma forse non sorprende, che l’Amministrazione di Olbia non abbia alcuna considerazione per un gruppo portatore di interesse pubblico». Risponde la Giua: «L’incontro con il sindaco può essere fissato esclusivamente dal sindaco o dalla sua segreteria cui, peraltro, ho provveduto a trasmettere la vostra richiesta. Sulle richieste di accesso agli atti risultano generiche e non indicano in maniera precisa le informazioni o i documenti richiesti. In ordine al procedimento amministrativo il taglio degli alberi discende dall’approvazione del progetto definitivo/esecutivo disposta con determinazione dal dirigente Settore tecnico».