Addis: «Siamo pronti ad agire subito»
di Angelo Mavuli
Elezioni amministrative. Parla il candidato sindaco di “Tradizione e futuro”: «Idee chiare, esperienza e tanti progetti»
08 ottobre 2020
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TEMPIO. «La lista “Tradizione e Futuro”, composta da persone che ben conoscono le aspettative della gente, ha le idee chiare su cosa fare per proseguire nel rilancio della città». Questo l’incipit di una lunghissima dichiarazione di Gianni Addis, candidato sindaco, che fa una lunga disanima dei problemi e delle potenzialità della città e del territorio.
«L'esperienza maturata - scrive Gianni Addis riferendosi chiaramente alla sua lunga esperienza amministrativa -, non è un disvalore. Costituisce, invece, uno strumento indispensabile di conoscenza, arricchito da una combinazione ben riuscita di esperienza e novità. La lista - prosegue ancora l’attuale vice sindaco -, è stata concepita e formata affinché possa esprimere un variegato spaccato della popolazione con l'intento di rappresentare i cittadini di ogni età e di ogni provenienza professionale e culturale. La compagine - prosegue Addis - sotto la mia guida voluta, riconosciuta e condivisa senza veti di sorta, si propone agli elettori unita e compatta. Sono grato per lo spazio che mi viene concesso per parlare dei nostri progetti. Nei prossimi cinque anni la città avrà bisogno di una guida esperta, suffragata in termini di autorevolezza dal consenso popolare. Una guida supportata dal contributo di consiglieri esperti e di nuovi giovani candidati, eccellenze della nostra città in vari ambiti. Questa felice combinazione consentirà alla prossima amministrazione di poter agire da subito. Noi siamo pronti e non dobbiamo pagare il pedaggio del noviziato perché abbiamo chiare le problematiche e possiamo portare a conclusione gli importantissimi progetti già avviati, che sono tanti, e contemporaneamente proiettare Tempio nella nuova e articolata visione programmatica che determinerà efficaci e rilevanti ricadute sul piano economico occupazionale e sociale».
Nel lungo e articolato intervento di Gianni Addis vi sono nell’ordine e con ampia descrizione delle problematiche, la riqualificazione della Zir, il turismo, il Limbara, il compendio di Rinagghju e la sua valorizzazione con un primo lotto già avviato di tre milioni e trecento mila euro. Ampio Spazio nella dichiarazione di Gianni Addis viene dato anche alla Cultura sotto molteplici aspetti. Nell’elenco non potevano mancare le problematiche e le rivendicazioni relative all’Ospedale, al Tribunale e ai Servizi giudiziari ed infine alle frazioni di Nuchis, Bassacutena, San Pasquale ed all'agro del territorio. «Identità che, pur mantenendo le loro peculiarità identitarie devono essere rese maggiormente partecipi della vita amministrativa dell’intera comunità».
«L'esperienza maturata - scrive Gianni Addis riferendosi chiaramente alla sua lunga esperienza amministrativa -, non è un disvalore. Costituisce, invece, uno strumento indispensabile di conoscenza, arricchito da una combinazione ben riuscita di esperienza e novità. La lista - prosegue ancora l’attuale vice sindaco -, è stata concepita e formata affinché possa esprimere un variegato spaccato della popolazione con l'intento di rappresentare i cittadini di ogni età e di ogni provenienza professionale e culturale. La compagine - prosegue Addis - sotto la mia guida voluta, riconosciuta e condivisa senza veti di sorta, si propone agli elettori unita e compatta. Sono grato per lo spazio che mi viene concesso per parlare dei nostri progetti. Nei prossimi cinque anni la città avrà bisogno di una guida esperta, suffragata in termini di autorevolezza dal consenso popolare. Una guida supportata dal contributo di consiglieri esperti e di nuovi giovani candidati, eccellenze della nostra città in vari ambiti. Questa felice combinazione consentirà alla prossima amministrazione di poter agire da subito. Noi siamo pronti e non dobbiamo pagare il pedaggio del noviziato perché abbiamo chiare le problematiche e possiamo portare a conclusione gli importantissimi progetti già avviati, che sono tanti, e contemporaneamente proiettare Tempio nella nuova e articolata visione programmatica che determinerà efficaci e rilevanti ricadute sul piano economico occupazionale e sociale».
Nel lungo e articolato intervento di Gianni Addis vi sono nell’ordine e con ampia descrizione delle problematiche, la riqualificazione della Zir, il turismo, il Limbara, il compendio di Rinagghju e la sua valorizzazione con un primo lotto già avviato di tre milioni e trecento mila euro. Ampio Spazio nella dichiarazione di Gianni Addis viene dato anche alla Cultura sotto molteplici aspetti. Nell’elenco non potevano mancare le problematiche e le rivendicazioni relative all’Ospedale, al Tribunale e ai Servizi giudiziari ed infine alle frazioni di Nuchis, Bassacutena, San Pasquale ed all'agro del territorio. «Identità che, pur mantenendo le loro peculiarità identitarie devono essere rese maggiormente partecipi della vita amministrativa dell’intera comunità».
