IL VOTO DELLA CONTINUITà
Monte Acuto e Alta Gallura restano sulla vecchia strada
di Sebastiano Depperu
TEMPIO. «Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova»: così recitava un vecchio adagio. E così, sicuramente, hanno pensato gli elettori che domenica e...
28 ottobre 2020
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TEMPIO. «Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova»: così recitava un vecchio adagio. E così, sicuramente, hanno pensato gli elettori che domenica e lunedì si sono recati alle urne in Alta Gallura e Monte Acuto per scegliere i nuovi consigli comunali. A parte il paese Buddusò, che ha dato una sterzata scegliendo Massimo Satta.
Altra considerazione da mettere in evidenza è che tutti i paesi che dovevano arrivare al quorum lo hanno superato ampiamente riconfermando i primi cittadini uscenti o liste legate all'amministrazione che ha governato negli ultimi cinque anni. Così, Aggius ha confermato Nicola Muzzu con 995 voti e il 59.50 per cento degli elettori; Luogosanto ha ridato fiducia ad Agostino Piredda con 1007 voti e una percentuale di votanti del 69.10 per cento; e Sant'Antonio di Gallura ha lasciato in sella il primo cittadino Carlo Duilio Viti con 816 consensi, pari al 68.20 per cento degli aventi diritto al voto in paese. A Bortigiadas, sindaco nuovo ma con una lista unitaria che vede anche in Consiglio l'uscente pluri-sindaco Emiliano Deiana. I prossimi cinque anni da sindaco li farà Nicolò Saba.
Negli comuni di Berchidda e Oschiri, dove c'erano in campo due liste ha prevalso sempre la riconferma del sindaco uscente o della lista a lui, in qualche modo, collegata. A Berchidda, Andrea Nieddu ha ottenuto così la riconferma con il 64.37 per cento dei voti (1207), contro il 35.63 per cento dei consensi (668) che si è portato a casa lo sfidante Francesco Sannitu. A Oschiri, Roberto Carta, espressione di continuità del gruppo del sindaco uscente Piero Sircana, ha avuto la meglio su Andrea Decandia (vicesindaco uscente). Per Carta il 53.43 per cento dei consensi (1123 voti); mentre per Decandia un buon 46.57 per cento (979).
Altra considerazione da mettere in evidenza è che tutti i paesi che dovevano arrivare al quorum lo hanno superato ampiamente riconfermando i primi cittadini uscenti o liste legate all'amministrazione che ha governato negli ultimi cinque anni. Così, Aggius ha confermato Nicola Muzzu con 995 voti e il 59.50 per cento degli elettori; Luogosanto ha ridato fiducia ad Agostino Piredda con 1007 voti e una percentuale di votanti del 69.10 per cento; e Sant'Antonio di Gallura ha lasciato in sella il primo cittadino Carlo Duilio Viti con 816 consensi, pari al 68.20 per cento degli aventi diritto al voto in paese. A Bortigiadas, sindaco nuovo ma con una lista unitaria che vede anche in Consiglio l'uscente pluri-sindaco Emiliano Deiana. I prossimi cinque anni da sindaco li farà Nicolò Saba.
Negli comuni di Berchidda e Oschiri, dove c'erano in campo due liste ha prevalso sempre la riconferma del sindaco uscente o della lista a lui, in qualche modo, collegata. A Berchidda, Andrea Nieddu ha ottenuto così la riconferma con il 64.37 per cento dei voti (1207), contro il 35.63 per cento dei consensi (668) che si è portato a casa lo sfidante Francesco Sannitu. A Oschiri, Roberto Carta, espressione di continuità del gruppo del sindaco uscente Piero Sircana, ha avuto la meglio su Andrea Decandia (vicesindaco uscente). Per Carta il 53.43 per cento dei consensi (1123 voti); mentre per Decandia un buon 46.57 per cento (979).
