La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, la discarica di Spiritu Santu sul tavolo del ministro Costa

Olbia, la discarica di Spiritu Santu sul tavolo del ministro Costa

Con il consigliere regionale del M5s, Li Gioi, i disagi legati all'impianto del Cipnes diventano tema nazionale

29 ottobre 2020
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OLBIA. La discarica di Spiritu Santu diventa un problema ambientale di rilevanza nazionale. Il consigliere regionale del M5s, Roberto Li Gioi, riesce a portare fino al ministero dell’Ambiente il dossier sul cimitero dei rifiuti arrampicato sulla collina di Spiritu Santu.

Sono cominciate infatti le interlocuzioni con la Segreteria tecnica del ministro Sergio Costa. In videoconferenza si è svolta la prima riunione. L'esponente pentastellato ha illustrato la cronistoria della discarica, partendo dal 1991, anno della sua nascita, sino ad arrivare ai giorni nostri.

«Ho posto l’accento in particolare su alcuni aspetti di fondamentale importanza come i dati sull'inquinamento certificato emersi dal Piano di caratterizzazione commissionato dal Cipnes alla società Arcadis di Milano e pubblicati nel mese di novembre del 2018». Li Gioi ha messo in evidenza anche gli aspetti economici. «In particolare i numerosi finanziamenti ottenuti negli anni dal Cipnes, proprietario dell’impianto, per realizzare delle bonifiche che non sono mai state fatte – sottolinea l’esponente del M5s – e gli aspetti giudiziari che ruotano attorno al sito. Parlo quindi dei procedimenti penali avviati dalla Procura di Tempio e il recente esposto presentato da oltre 800 cittadini alla Procura generale della Corte d'appello di Cagliari.

Presto il dossier sull'impianto del Cipnes verrà esaminato dai tecnici del ministero. (se.lu.)

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