Olbia, violenza sulla dirigente: la Procura chiede l'archiviazione per Settimo Nizzi
Il sindaco era stato accusato su Facebook da Gabriella Palermo. Sentita dagli inquirenti l’ex assessore Silvana Pinducciu: «Anch’io molestata»
OLBIA. La guerra di denunce sfociata in una corposa inchiesta che vede indagato per violenza sessuale il sindaco Settimo Nizzi, arriva a una svolta. La Procura ha chiesto l’archiviazione del procedimento penale nei confronti del primo cittadino. Ma non solo per lui. La stessa richiesta è stata formulata al gip del tribunale di Tempio anche per la sua accusatrice, la dirigente comunale Gabriella Palermo – attualmente sospesa dal lavoro per sei mesi, senza stipendio, colpita da un provvedimento disciplinare – accusata dal sindaco di calunnia e di tentata estorsione. Una vicenda complessa, intrisa di anni di conflitti e tensioni tra i due, nella quale, nel corso del tempo, sono stati tirati in ballo anche assessori e dirigenti comunali a loro volta finiti sotto inchiesta dopo la raffica di denunce presentate dalla Palermo.
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