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Comunità montana, consegnati i tablet
di Giuseppe Mattioli
I supporti sono stati acquistati per consentire la didattica a distanza nelle scuole
12 novembre 2020
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MONTI. La scorsa mattina, Andrea Nieddu, presidente della Comunità montana “Monte Acuto” e sindaco di Berchidda ha consegnato al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo, Alessandra Pinna, i dispositivi informatici per la ripresa della didattica a distanza. Si tratta di una decina di tablet acquistati, già nella primavera scorsa dalla Comunità Montana che il presidente Nieddu ha messo a disposizione degli studenti di Berchidda.
Le restrizioni cautelari dovute all’emergenza Covid-19 hanno costretto alla formula della didattica a distanza migliaia di studenti d’Italia e non potevano essere da meno quelli dei sei comuni del Monteacuto. «Cerchiamo di affrontare la sospensione delle attività didattiche in presenza – ha affermato il presidente Nieddu, che tra l’altro è anche dirigente scolastico nel suo paese – a causa della seconda ondata di contagi da coronavirus, con la consegna di tablet alla scuola che provvederà ad individuare i beneficiari». «La chiusura improvvisa del primo ciclo – prosegue il presidente della Comunità montana – per la presenza di casi sospetti o dichiarati di positività, ha comportato la quarantena per i nostri ragazzi. Ci facciamo trovare preparati a fronteggiare le difficoltà della didattica a distanza dando supporto concreto a favore del diritto all’istruzione».
La Comunità montana ancora una volta è pronta a supportare la popolazione studentesca anche sul fronte della connettività della rete. Non solo ha pensato a consegnare i dispositivi informatici si è mossa, anche, per chiudere il cerchio: «Abbiamo finanziato il bonus connettività per favorire la navigazione wifi – conclude Nieddu – in questo modo diamo la possibilità di avere una connessione stabile e gratuita per i periodi di didattica digitale integrata, erogando un contributo per l’istallazione del servizio e assicurando la gratuità delle mensilità necessari».
Le restrizioni cautelari dovute all’emergenza Covid-19 hanno costretto alla formula della didattica a distanza migliaia di studenti d’Italia e non potevano essere da meno quelli dei sei comuni del Monteacuto. «Cerchiamo di affrontare la sospensione delle attività didattiche in presenza – ha affermato il presidente Nieddu, che tra l’altro è anche dirigente scolastico nel suo paese – a causa della seconda ondata di contagi da coronavirus, con la consegna di tablet alla scuola che provvederà ad individuare i beneficiari». «La chiusura improvvisa del primo ciclo – prosegue il presidente della Comunità montana – per la presenza di casi sospetti o dichiarati di positività, ha comportato la quarantena per i nostri ragazzi. Ci facciamo trovare preparati a fronteggiare le difficoltà della didattica a distanza dando supporto concreto a favore del diritto all’istruzione».
La Comunità montana ancora una volta è pronta a supportare la popolazione studentesca anche sul fronte della connettività della rete. Non solo ha pensato a consegnare i dispositivi informatici si è mossa, anche, per chiudere il cerchio: «Abbiamo finanziato il bonus connettività per favorire la navigazione wifi – conclude Nieddu – in questo modo diamo la possibilità di avere una connessione stabile e gratuita per i periodi di didattica digitale integrata, erogando un contributo per l’istallazione del servizio e assicurando la gratuità delle mensilità necessari».
