La Nuova Sardegna

OLBIA. Sono andati avanti anche ieri i lavori al potabilizzatore dell’Agnata, per superare le criticità create in questi giorni in Gallura: c’è stato un guasto nella turbina di miscelazione della vecchia sezione 1 e nelle case, da giorni, arriva acqua gialla e marrone. Ieri i tecnici di Abbanoa hanno riavviato la sezione 2 sottoposta in questo periodo a lavori di manutenzione straordinaria: verrà presto messa a regime e ciò consentirà di aumentare la produzione di acqua potabile e di conseguenza la diminuzione dei fenomeni di torbidità in rete già prossimi giorni. Occorrono infatti 72 ore per il ricambio della risorsa idrica in tutto il sistema acquedottistico del Liscia composto da centinaia di chilometri di condotte. Un ulteriore miglioramento è garantito dalle interconnessioni con gli acquedotti alimentati dagli altri potabilizzatori al servizio della Gallura: Pedra Majore e Colcò. Ciò ha già consentito di restringere il numero dei comuni interessati e anche di evitare disservizi nella zona sud della città di Olbia.

Fino al completo superamento delle criticità, Abbanoa garantirà anche un servizio capillare di autobotti.. A Olbia sono operative in via Fausto Noce, nel piazzale di fronte al cimitero, negli ospedali, in viale Pittulongu, in via Nazionale a Trainu Moltu e in viale Murta Maria; a Padru in via Roma, a Loiri in via Dante, via don Sturzo e a Lu Stangu; a Golfo Aranci in via Libertà, a Telti in via Manzoni, a Monti in via Roma e ad Arzachena in viale Costa Smeralda, piazza Le Vele; ad Abbiadori in via Porto Cerv;, a Sant’Antonio in via Arzachena e a Luogosanto in via San Trano.

Intanto procedono anche le attività di collaudo della nuova sezione 3 dell’impianto dell’Agnata, già operativa al 35 per cento (una produzione di 130 litri al secondo). Entro la fine dell’anno potrà essere a pieno regime garantendo all’impianto più linee di produzione di acqua potabile.