La Nuova Sardegna

Olbia

«Cinque anni decisivi per il futuro della città»

di Angelo Mavuli
«Cinque anni decisivi per il futuro della città»

La necessità di una netta sterzata al centro degli interventi di Comerci e Amic Opposizioni pronte a fare la loro parte «ma sarà fondamentale il vero confronto»

15 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Tempio Cambia,(candidato sindaco Nicola Comerci) e Alternativa Popolare, (candidata sindaco Alessandra Amic), all’indomani del consiglio comunale di insediamento del sindaco Gianni Addis, vincitore delle recenti amministrative con la lista “Tempio, Tradizione e Futuro”, hanno diffuso due distinti comunicati nei quali, oltre gli auguri istituzionali di pragmatica, tracciano per grandi linee la loro idea di opposizione.

«Siamo consapevoli - è l’incipit di Comerci -, che i prossimi 5 anni non saranno semplici da affrontare, tanto numerose e corpose sono, da tempo, le criticità che assillano la nostra città e per riflesso anche le comunità dell’alta Gallura. Carenza di lavoro, il futuro della sanità in genere e del Paolo Dettori in particolare, la viabilità ferma a un secolo fa. E ancora: il destino del tribunale e le condizioni di sofferenza del mondo produttivo e commerciale a cominciare da una disastrata zona industriale. Solo alcuni degli eterni, macro argomenti, della comunità tempiese - scrive Comerci -, attorno ai quali ruotano una serie di altre problematiche anche gravi, su cui, inevitabilmente, la città dovrà confrontarsi. Sia sul versante politico che sul versante amministrativo ed economico».

Nicola Comerci legge tutto d’un fiato la sua dichiarazione, nel rispetto dei tempi di intervento, e anche perché ritiene che su ogni argomento elencato sarà poi necessario, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, confrontarsi, intervenire con forza e con molta concretezza. Aduso alla politica, Comerci afferma che le problematiche, appena appena accennate nella circostanza specifica, «sono questioni vitali che, a seconda di come verranno affrontate, incideranno positivamente o meno sul futuro globale della nostra città, sulla sua dimensione politica oltre che amministrativa. Questi cinque anni - dice dunque Nicola Comerci -, saranno cruciali per il destino della nostra città. Sarà in questa legislatura, infatti, che si deciderà se Tempio dovrà continuare ad essere “Città dei servizi”, come lo è stata fino agli anni recenti, o se dovrà assumere un’altra fisionomia e un’altra caratterizzazione. Ciò dipenderà in gran parte dal lavoro che verrà svolto da questo consiglio comunale e dalle iniziative che da esso verranno intraprese». Comerci assicura che il suo gruppo «non assumerà un atteggiamento aprioristicamente ostativo e pregiudizialmente contrario. Questo nel rispetto del ruolo di minoranza assegnato loro dagli elettori».

Più conciso, invece, l’intervento di Alessandra Amic di Alternativa Popolare che dà una certezza. «La nostra sarà una opposizione seria, propositiva, costruttiva ed anche critica e dura qualora fosse necessario, mai però fine a se stessa».



In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative