La Nuova Sardegna

Olbia

Nizzi: «Pronti a multare chi non rispetta le regole»

di Serena Lullia
Nizzi: «Pronti a multare chi non rispetta le regole»

Tante le segnalazioni di violazione delle norme anti-Covid ricevute dal sindaco «Non possiamo certo ignorarle. Troppi tavoli non distanziati e gente senza dpi»

17 novembre 2020
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OLBIA. L’invito bonario al rispetto delle regole non ha avuto gli effetti sperati. Sono tante le segnalazioni che arrivano attraverso i social o direttamente al sindaco per il mancato rispetto delle norme anti-Covid in città. Assembramenti, cittadini senza mascherina, più di quattro persone al tavolo di bar e ristoranti. Richieste di intervento che Settimo Nizzi non intende ignorare.

Più controlli. «Fino a oggi la polizia locale ha fatto i controlli e ha rilevato solo un trasgressore» esordisce il primo cittadino. Il sindaco tenta di nuovo l’appello bonario ai gestori delle attività commerciali: «Togliete due tavolini e mantenete il distanziamento di legge». Poi vira sul pugno di ferro: «Abbiamo potenziato i controlli, durante il giorno e di sera dopo le 18 per verificare il rispetto della chiusura dei locali – dice Nizzi –. Se le segnalazioni dovessero continuare ci vedremo costretti a multare i trasgressori. Parliamo di sanzioni pesanti, dai 400 ai mille euro. Sappiamo bene che sono pesanti, ma se gestori e cittadini non rispettano le regole, non rispettano le distanze, siedono al bar senza mascherina, stanno al tavolo con amici oltre il numero consentito di quattro persone se non congiunti, ci vedremo costretti a essere severi».

I dati. Nessuna novità invece sul fronte dell’aggiornamento Ats dei dati del contagio. Il Comune continua a non ricevere il numero esatto delle persone positive. L’ultimo aggiornamento dell’Ats risale al 5 novembre. Venerdì scorso il sindaco Nizzi aveva comunicato i numeri in suo possesso. Quelli certificati dal Mater indicavano 113 persone positive. A queste se ne dovevano aggiungere altre 36, scremate dall’elenco Ats di 125 inviato ai primi di novembre e verificate dal Comune e della polizia locale. Ma, come precisato dallo stesso sindaco, a Olbia i pazienti contagiati sono sicuramente il doppio di quelle che a oggi si conoscono. «Abbiamo chiesto ancora una volta il potenziamento del personale dell’Ufficio Igiene pubblica che ha il compito di aggiornare i sindaci sulla mappa del contagio – conclude Nizzi –. Senza quei numeri tutto diventa più complicato per noi amministratori».

Verso la normalità. Il sindaco ricorda poi ancora una volta alla comunità il rispetto delle norme di igiene. «Laviamo o disinfettiamo le mani ogni volta che possiamo – conclude Nizzi –. Portiamo la mascherina e stiamo a distanza. Facciamo ognuno la sua a parte per rendere più vicino il ritorno della normalità».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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