Covid-19, Palau piange Pischedda
L’imprenditore è morto a 90 anni. «Un pioniere dello sviluppo del nostro paese»
18 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA
PALAU . La comunità piange Salvatore Pischedda. È morto in ospedale, dove era ricoverato perché positivo al Covid-19. Zio Salvatore aveva 90 anni. È ricordato come un valente imprenditore, uno dei precursori dello sviluppo economico della Palau degli anni Sessanta, ma anche per le sue attività amministrative e sociali. È stato il primo presidente della Pro loco e dirigente economo della squadra di calcio del Palau. È stato anche assessore all’Igiene urbana. «Zio Salvatore ha terminato il suo percorso – ha detto don Paolo Pala durante l’omelia – Il Signore gli ha permesso di fare una vita lunga, bella, feconda. Non priva di difficoltà, ma con grande capacità umana e professionale. Un “self-made man”, oggi si chiamano così le persone che partendo dal poco riescono a realizzare molto. Zio Salvatore è partito dal poco, con intelligenza ha creato una grande attività che tanto bene ha fatto per la comunità, in termini di lavoro offerto a tante persone, di attrazione turistica e promozione del paese. Un uomo che si è comportato da leader, ha cioè detto “andiamo e lavoriamo”. Lui è la semplicità. Non è solo stato un impresario importante è stato un affettuoso marito e padre». «La comunità palaese ha perso una grande persona – afferma Roberto Fresi a nome del gruppo di minoranza “Obiettivo Palau”, guidato dalla figlia di Salvatore, Paola Pischedda – Esemplare padre di famiglia, è stato un geniale e lungimirante imprenditore che anticipando i tempi ha scritto di fatto la storia commerciale e turistica del nostro ridente paese. Le vetrine dei suoi negozi illuminate a giorno sono tutt’oggi richiamo attrattivo per innumerevoli turisti ». (w.b.)