La Nuova Sardegna

Olbia

Furti in Costa Smeralda una condanna a tre anni

di Tiziana Simula
Furti in Costa Smeralda una condanna a tre anni

Rito abbreviato per una componente del trio accusata di rubare nelle boutique La donna era stata arrestata insieme ai presunti complici al rientro nella penisola

20 novembre 2020
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ARZACHENA. Le boutique della Costa Smeralda erano il loro bersaglio preferito. Abiti, calzature, borse griffate e preziosi erano il consistente bottino delle loro trasferte estive nell’isola. I tre erano stati arrestati al rientro nella penisola al termine di una serrata indagine portata avanti dai carabinieri della stazione di Porto Cervo e del reparto territoriale di Olbia.

Ieri una componente del trio, Sonia Balestra, 47 anni di Fidenza (Parma), difesa dall’avvocato Mario Perticarà, è stata processata con rito abbreviato e condannata dal gup Marco Contu a tre anni di reclusione, una pena inferiore rispetto ai 4 anni e 6 mesi chiesti dal pubblico ministero Laura Bassani. I presunti complici, Jenny Balestra, 32 anni di Lucca ed Antony Demetrio, 38 anni, originario di Savona, hanno invece scelto il rito ordinario (sono stati rinviati a giudizio). Sonia Balestra era accusata di aver messo a segno, insieme ai due complici, nell’estate del 2018, numerosi furti nei negozi di lusso della Costa Smeralda. Nel mirino, boutique di Palau, Porto Cervo, Baia Sardinia, Golfo Aranci e Porto San Paolo. Il modus operandi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, era sempre lo stesso. Sceglievano il negozio ed entravano in gruppo. Uno teneva impegnata l’inconsapevole commessa di turno chiedendo di mostrare capi di abbigliamento, calzature, borse di valore o preziosi, mentre gli altri coglievano l’attimo di distrazione per sottrarre portafogli, denaro in contanti, bancomat, carte di credito o borse griffate. Sarebbero andati avanti così per due mesi, luglio e agosto. Mentre i carabinieri del reparto territoriale di Olbia, nel frattempo, continuavano ad arrestare altri autori di furti ai danni di turisti in Costa, smantellando diverse bande dedite a colpi nelle ville e nei negozi. All’elenco degli arrestati, si erano quindi aggiunti anche i tre nomi della banda in trasferta.

Dietro l’arresto di Antony Demetrio, Sonia Balestra e Jenny Balestra, c’è stato un lavoro di squadra, a cui hanno partecipato anche i comandi provinciali di Vercelli e Lucca, oltre agli uomini della stazioni di Porto Cervo, Arzachena, Palau, Porto Rotondo, Golfo Aranci e Loiri Porto San Paolo, coordinati dalla Procura di Tempio. I tre erano stati arrestati al loro rientro nella penisola. I militari della compagnia di Borgo Sesia, avevano fermato l’uomo e poi i carabinieri di Lucca avevano individuato e arrestato le due donne, a Nozzano San Pietro.



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