La Nuova Sardegna

OLBIA. Un attacco d’ira. O forse una litigata con i condomini, come era già capitato qualche altra volta. Solo ipotesi, per ora, dietro il gesto compiuto l’altro ieri sera da un disoccupato di 48 anni. L’uomo ha infatti lanciato dal secondo piano di un condominio una mannaia. Sotto il palazzo, per fortuna, non passava nessuno in quel momento e non sono stati causati neppure danni. In ogni caso è arrivata immediata la richiesta di intervento al 112 attorno alle 22,30: chi ha chiamato, ha raccontato l’episodio e i militari della sezione radiomobile si sono precipitati in via Amba Alagi.

E’ lì che l’uomo aveva scaraventato giù da un terrazzo la mannaia (lunga complessivamente 31 centimetri) ma prima di farlo - probabilmente era fuori di sé -, si era anche ferito: i carabinieri lo hanno trovato a petto nudo ricoperto dal sangue. Il disoccupato, già segnalato nella banca dati delle forze di polizia, è stato immediatamente denunciato per getto di cose pericolose. Lo scorso 30 ottobre aveva già ricevuto la “visita” dei militari: alle 5 e mezzo del mattino aveva infatti dato fuoco all’immondizia.

Sempre l’altro ieri, ma nel corso del pomeriggio, i militari della radiomobile del reparto territoriale (guidato dal tenente colonnello Davide Crapa, hanno anche denunciato un uomo di 34 anni, di Siniscola. E’ stato fermato durante un controllo a bordo della sua macchina. Era chiaramente poco lucido ma si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento sullo stato di alterazione psicofisica dovuto all’uso di sostanze stupefacenti.

A quel punto i carabinieri hanno perquisito la macchina e all’interno sono stati recuperati e sequestrati un nervo di bue della lunghezza complessiva di 80 centimetri e un coltello a serramanico di 22 centimetri. (s.p.)