Arzachena, la minoranza propone test Covid agli alunni per il ritorno a scuola
Si chiede che il Comune finanzi una campagna di screening con test sierologici e tamponi per la popolazione scolastica sull’esempio di altri territori
ARZACHENA. Chiedono che il Comune finanzi una campagna di screening con test sierologici e tamponi per la popolazione scolastica sull’esempio di altri territori dirimpettai come Loiri Porto San Paolo e La Maddalena. I consiglieri di opposizione Maria Giagoni, Alessandro Malu, Dorotea Fiori e Vittoria Fresi firmano una mozione con cui impegnano l’amministrazione a procedere in tal senso per far ripartire le scuole.
Ad Arzachena, a differenza dei comuni limitrofi, per ordinanza del sindaco, tutte le scuole di ordine e grado sono sigillate. Nel caso in cui l’ordinanza venisse prorogata anche a dicembre, la minoranza pensa a un ritorno in classe in sicurezza a gennaio. «Chiediamo che su base volontaria vengano sottoposti a test alunni, docenti, personale Ata – si legge nel documento –, compreso personale ausiliario nel servizio di trasporto e refezione scolastico. Vista l’imminente scadenza dell’ordinanza sindacale di chiusura sarebbe opportuno procedere in tempi rapidi con uno screening di questo tipo. Programmando i test per il periodo successivo alle festività in ragione del pericolo di assembramenti che potrebbe verificarsi durante le feste, così da scongiurare la riapertura delle scuole in condizioni di criticità ed evitare una nuova chiusura».