La Nuova Sardegna

Olbia

«Violenza assistita, il nostro aiuto ai bambini»

«Violenza assistita, il nostro aiuto ai bambini»

Sono 22 i piccoli ospitati nelle due case rifugio di Prospettiva Donna: una in città e l’altra a Oristano

20 novembre 2020
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OLBIA. Quando sono arrivati nella casa di rifugio, molti di loro avevano gli occhi sbarrati. Come se il tempo si fosse fermato, privati all’improvviso della spensieratezza e della voglia di sorridere. I bambini vittime di violenza assistita sono purtroppo tanti. Piccoli innocenti che non sono in grado di raccontare e di parlare, dopo aver visto il papà che picchiava la mamma. Ecco perché Prospettiva Donna, il centro antiviolenza guidato da Patrizia Desole, continua a prendere per mano questi bambini per liberarli dall’incubo. Lo fa da anni attraverso diversi progetti che hanno lo scopo di tirare fuori da ogni bambino le emozioni, il dolore e la sofferenza attraverso disegni, colori, giochi.

Quest’anno i bimbi che sono stati ospitati, con le loro mamme, nella casa rifugio di Olbia sono stati 13. Cinquefemminucce e otto maschietti. Due in più rispetto al 2019 quando sono stati accolti cinque maschi e sei femmine. Nel centro di Oristano, sempre gestito da Prospettiva Donna, i bambini ospitati sono stati 5 nel 2019 (una bimba e 4 bimbi) e 9 nell’anno ancora in corso (due femmine e sette bambini). «Tutti piccoli che hanno subito traumi psicologici gravi - spiega Patrizia Desole -, perché assistere a episodi di violenza è sempre una forma di abuso. Che troppo spesso, rispetto alla violenza diretta, non viene riconosciuta».

Proprio di questo, in occasione del 31° anniversario della Dichiarazione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, si svolgerà oggi un seminario online, attraverso la piattaforma Zoom, sul tema:”Riconoscere la violenza assistita. Minori vittime invisibili”. Un’iniziativa rivolta a studenti, assistenti sociali, educatori, psicologici e altri professionisti e operatori del settore. L’iniziativa è promossa dal comitato Unicef di Sassari e dal Centro Studi di Genere di Ateneo Argino (Advanced Researc on Gender Inequalities and Opportunities), del dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari. Ma hanno collaborato anche la Fondazione Pangea Onlus, l’Associazione Prospettiva Donna di Olbia e la Cooperativa sociale Porta Aperta Aurora di Sassari.

«La violenza assistita da minori è una forma di abuso e di maltrattamento psicologico e si verifica prevalentemente in ambito familiare - spiegano gli organizzatori in una nota -. Secondo un recente rapporto Istat, il 69% delle donne vittime di violenza che si rivolgono al numero verde 1522, messo a disposizione dal Dipartimento pari Opportunità della Presidenza del Consiglio - dichiarano di avere figli, di cui il 59% minori. Nel 62% dei casi le vittime affermano che i loro figli hanno assistito alla violenza e, nel 18% dei casi, dichiarano che essi la hanno anche subita. La percentuale di vittime che dichiarano episodi di violenza assistita passa dal 57,5% (sul totale delle vittime con figli per anno) al 67,4%. (s.p.)

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