La Nuova Sardegna

Olbia

Gallura costiera più povera: gli aiuti Caritas sono raddoppiati

Walkiria Baldinelli
Gallura costiera più povera: gli aiuti Caritas sono raddoppiati

A Palau 100 le famiglie in difficoltà, alla Maddalena sono passate da 130 a 200 Don Moretti: «Ad Arzachena seguiamo 167 persone. La porta è sempre aperta»

22 novembre 2020
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LA MADDALENA. La Gallura costiera non è più immune alla povertà. La pandemia ha tagliato posti di lavoro, molti stagionali, spesso unica fonte di reddito per le famiglie. Basta guardare le cifre dei bilanci degli uffici Caritas. I sostegni alle famiglie sono raddoppiati alla Maddalena, Palau e Arzachena. Sono stati distribuiti pacchi alimentari per circa 90mila euro.

La Maddalena. Le famiglie assistite sono 200, prima dell’emergenza erano 130. Tra donazioni libere di denaro, generi alimentari e finanziamenti ricevuti dalla Cei per il Covid la Caritas ha messo a disposizione circa 45mila euro. «La crisi dovuta al Covid – dice don Andrea Domanski –, genera tanti bisogni ma fa emergere anche il bello che c'è nelle persone, la loro sensibilità e la voglia di andare incontro ai bisognosi. Ci sono nuovi volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro energie per affrontare le difficoltà che ci attendono. I momenti di crisi fanno risaltare sia i problemi che gli aspetti positivi. E questo è una speranza che ci deve accompagnare durante l’inverno che sarà probabilmente faticoso».

Arzachena. Delle 167 famiglie prese in carico e assistite dalla Caritas be117 hanno ricevuto un sostegno per le difficoltà economiche legate al Covid. A loro sono stati distribuiti 307 dei 761 pacchi alimentari, pari a circa 25mila euro. Rispetto alla ripresa economica di luglio, agosto e settembre dove la Caritas ha assistito 40 famiglie, dalla scorsa settimana la curva delle richieste di aiuto è tornata a crescere rapidamente. I cittadini impossibilitati a uscire e senza assistenza si rivolgono anche alla Caritas per i beni di prima necessità. «In questo periodo è importante far sapere che la Caritas c'è – dice il parroco, don Mauro Moretti -, è una presenza importante nel territorio, non fa alcuna distinzione e se c'è un'esigenza, un bisogno da parte della gente, è pronta a dare una risposta. La nostra porta è sempre aperta, così come il nostro cuore, per offrire attenzione, cura e responsabilità».

Palau. Se di solito vengono assistite 50 persone, con l’emergenza sanitaria si è arrivati anche a 100 famiglie. La Caritas sinora ha registrato 24mila euro di entrate utilizzate per la distribuzione di alimenti. Ma anche per il pagamento di bollette della luce, affitti, bombole e prestazioni mediche specialistiche. I fondi derivano dalle offerte libere della gente e da un ulteriore contributo di 5mila euro della Caritas. «Purtroppo – commenta don Paolo Pala –, la pandemia ha prodotto nuove povertà attingendo tra stagionali, persone monoreddito e stranieri in attesa di regolarizzazione. Su invito di papa Francesco, in occasione della Giornata dei poveri anch’io ho promosso una raccolta di generi alimentari che sta andando molto bene e ringrazio i palaesi».
 

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