La Nuova Sardegna

Olbia

Un Consiglio straordinario sui danni della pandemia

di Angelo Mavuli
Un Consiglio straordinario sui danni della pandemia

Famiglie sempre più povere, economia in ginocchio, situazione sanitaria da sos Se ne parlerà lunedì in aula. La riunione era stata sollecitata dalle minoranze

24 novembre 2020
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TEMPIO. Un consiglio straordinario e urgente sull’emergenza Covid: è stato convocato per lunedì 30 novembre, dopo la richiesta dei capigruppo di Tempio Cambia, Nicola Comerci e Alessandra Amic di Alternativa popolare. Si parlerà della situazione sanitaria ed economica della città, alla luce di un’epidemia che anche a Tempio sta creando danni pesantissimi. Non solo sulle singole persone o famiglie, ormai allo stremo, ma anche nel tessuto commerciale, all’interno del quale continuano a lavorare gli operatori sempre più “prigionieri” delle imposizioni e sempre più soli.

Il Consiglio. Nella nottata di domenica, al termine di un ennesimo incontro operativo con i suoi collaboratori, il sindaco ha reso nota la data del Consiglio sollecitato dalle due minoranze. Sarà sicuramente una riunione “quasi da tempi di guerra”, commenta qualche consigliere di maggioranza, ma di sicuro necessaria e costruttiva. Il sindaco, in una nota, si chiede: «Come difendere la città da un nemico invisibile, subdolo e devastante quale è quello che da quasi un anno si è impossessato delle singole vite di ogni singolo abitante del mondo? Quali risposte dare a chi teme per sé e per i propri cari? Quali procedure, strategie e azioni, devono essere adottate per combattere una guerra di fronte a cui il mondo intero ha scoperto essere impari?»

Le preoccupazioni. «Ogni riflessione e domanda - prosegue il sindaco - lasciano stremati nel corpo, nell’anima e negli affetti. Con la consapevolezza che chi amministra deve operare nell’interesse del bene comune, perché questo è il compito che gli è stato assegnato e perché egli stesso è anche padre, madre, figlio, lavoratore, cittadino». Il “comunicato-riflessione” di Gianni Addis prosegue parlando di consapevolezza e della necessità che ogni amministratore comunale a qualunque livello sia debba sentirsi umanamente preoccupato come individuo e cittadino, prima di tutto ma anche ancor più motivato, come responsabile di una comunità, Per la quale operare e per la cercare soluzioni. «Lo abbiamo fatto in questi mesi passati - dice il sindaco - e continueremo a farlo, giorno dopo giorno, utilizzando tutti gli strumenti e le innovazioni che la legge, la medicina e la tecnologia ci offrono».

Prossimi impegni. «Questa settima che ci apprestiamo a vivere - prosegue Addis - sarà densa di impegni di lavoro, incontri e provvedimenti». Molti dei quali già calendarizzati, altri appena definiti o ancora in via di programmazione in base alle urgenze che di volta in volta si presenteranno e che, comunque, vedranno il sindaco e l’amministrazione impegnarsi a far fronte alle crescenti emergenze causate dall’epidemia. Da parte del sindaco infine l’anticipazione di accettare «le istanze dei due gruppi di minoranza che auspicano la nomina di una commissione consiliare che analizzi i problemi sanitari e che sia di supporto al sindaco e alla giunta nelle sue azioni di governo della criticità. Una proposta senz'altro apprezzabile e che verrà sicuramente chiarita meglio in corso d’opera».

Per la riunione del consiglio comunale di lunedì 30 verranno rispettate tutte le norme vigenti finora osservate nei precedenti riunioni di consiglio.

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