A Buddusò è emergenza: «I casi positivi saliranno»
di Sebastiano Depperu
Il sindaco Satta preoccupato: «Siamo in attesa dei risultati di molti tamponi» Già 101 le persone colpite dal virus. Da oggi sino al 3 dicembre lockdown totale
25 novembre 2020
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BUDDUSÒ. Potrebbero crescere i numeri dei positivi a Buddusò. Il sindaco Massimo Satta spiega infatti che si è ancora in attesa del risultato di molti tamponi già effettuati. Mentre altri saranno eseguiti nei prossimi giorni. L'amministrazione comunale ha aperto un'intensa collaborazione con l'Ats per il tracciamento. «Domani altra giornata di screening: dobbiamo assolutamente individuare tutti i contatti con i positivi»
La decisione della chiusura totale del paese è parsa da subito l'unica cosa da fare. «Era necessario - conferma Satta - sappiamo che è un momento difficile anche per l'economia. Cercheremo fondi per ristorare chi subirà le chiusure fino al 3 dicembre». Spostamenti vietati al di fuori del territorio comunale, salvo quelli motivati per comprovate esigenze lavorative o di studio. Durante il fine settimana, dalle 20,30 alle 5, sono consentiti solo gli spostamenti per ragioni di salute o lavoro. Sospese le attività didattiche e i servizi di ristorazione (consentito l'asporto e le consegne fino alle 22). Chiusi inoltre uffici comunali, cimitero, impianti sportivi. Le celebrazioni religiose sono consentite con la presenza massima di 30 persone. E il primo cittadino coordina da casa il Coc (centro operativo comunale) perché anche lui è in quarantena in attesa di un tampone negativo.
Luogosanto e Tempio. Il primo cittadino di Luogosanto risulta ufficialmente positivo dal 27 ottobre, ma era in quarantena dai giorni precedenti. Tanto è vero che non è potuto andare a votare. I suoi familiari sono tutti negativi. Lui rimane isolato dal resto dalla famiglia. Attualmente in paese ci sono 20 positivi e 6 in isolamento fiduciario. «Attendo di negativizzarmi - dice Pirredda - per poter tornare in Comune. Anche io lavoro da casa».
A Tempio invece sono sempre 68 i casi positivi.
Berchidda e Badesi. Negli altri paesi dell'alta Gallura e del Monte Acuto le comunicazioni ai cittadini arrivano dai sindaci. A Badesi, il sindaco Gian Mario Mamia ha chiuso tutte le scuole sino a sabato. A Berchidda, sono sospese le attività didattiche in presenza per la V della primaria fino a giovedì: 41 i positivi al Covid-19 e attesi gli aggiornamenti del sindaco Nieddu.
Altri paesi. A Calangianus sono 23 i positivi così come ad Oschiri. In attesa di nuovi aggiornamenti rimangono 15 casi ad Aggius, 14 a Luras (dove sono state sanificate le scuole), 7 a Trinità d'Agultu e Vignola e a Sant'Antonio, 5 a Bortigiadas e ad Alà dove i quarantenni del paese hanno donato una scorta di tamponi rapidi.
La decisione della chiusura totale del paese è parsa da subito l'unica cosa da fare. «Era necessario - conferma Satta - sappiamo che è un momento difficile anche per l'economia. Cercheremo fondi per ristorare chi subirà le chiusure fino al 3 dicembre». Spostamenti vietati al di fuori del territorio comunale, salvo quelli motivati per comprovate esigenze lavorative o di studio. Durante il fine settimana, dalle 20,30 alle 5, sono consentiti solo gli spostamenti per ragioni di salute o lavoro. Sospese le attività didattiche e i servizi di ristorazione (consentito l'asporto e le consegne fino alle 22). Chiusi inoltre uffici comunali, cimitero, impianti sportivi. Le celebrazioni religiose sono consentite con la presenza massima di 30 persone. E il primo cittadino coordina da casa il Coc (centro operativo comunale) perché anche lui è in quarantena in attesa di un tampone negativo.
Luogosanto e Tempio. Il primo cittadino di Luogosanto risulta ufficialmente positivo dal 27 ottobre, ma era in quarantena dai giorni precedenti. Tanto è vero che non è potuto andare a votare. I suoi familiari sono tutti negativi. Lui rimane isolato dal resto dalla famiglia. Attualmente in paese ci sono 20 positivi e 6 in isolamento fiduciario. «Attendo di negativizzarmi - dice Pirredda - per poter tornare in Comune. Anche io lavoro da casa».
A Tempio invece sono sempre 68 i casi positivi.
Berchidda e Badesi. Negli altri paesi dell'alta Gallura e del Monte Acuto le comunicazioni ai cittadini arrivano dai sindaci. A Badesi, il sindaco Gian Mario Mamia ha chiuso tutte le scuole sino a sabato. A Berchidda, sono sospese le attività didattiche in presenza per la V della primaria fino a giovedì: 41 i positivi al Covid-19 e attesi gli aggiornamenti del sindaco Nieddu.
Altri paesi. A Calangianus sono 23 i positivi così come ad Oschiri. In attesa di nuovi aggiornamenti rimangono 15 casi ad Aggius, 14 a Luras (dove sono state sanificate le scuole), 7 a Trinità d'Agultu e Vignola e a Sant'Antonio, 5 a Bortigiadas e ad Alà dove i quarantenni del paese hanno donato una scorta di tamponi rapidi.
