Un volto giovane per la casa di riposo
Luras, lavori di riqualificazione quasi conclusi. I 13 ospiti tutti negativi al Covid
25 novembre 2020
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LURAS. Sono quasi conclusi, i lavori di manutenzione e ristrutturazione nei locali della casa di riposo di Luras che hanno riguardando soprattutto la riqualificazione energetica della struttura di via Olbia.
«La struttura, bisognosa da tanto tempo di una radicale manutenzione, risale agli anni Ottanta - spiega il sindaco Marisa Careddu -. I nostri anziani vi alloggiano dall’inizio degli anni 2000 e tante volte, in tutti questi anni, hanno dovuto subire interruzioni di riscaldamento in inverno e di condizionamento d’estate: pur ben custoditi, più volte hanno dovuto accettare il disagio di infiltrazioni, cui abbiamo cercato in numerosi interventi di porre immediato riparo a impermeabilizzazioni di copertura lese, a infissi certamente non ermetici, a murature esterne non ben coibentate».
Nella casa di riposo i 13 ospiti sono accuditi e, nei giorni scorsi, è arrivato l'esito della nuova tornata dei tamponi: tutti negativi sia del personale che dei pazienti. I lavori, dunque, non hanno disturbano gli ospiti e si sono svolti nel rispetto delle prescrizioni sanitarie anti-Covid. I lavori, iniziati priva della pandemia e ripresi a maggio, si sono articolati in quattro punti, come da progetto: climatizzazione energetica, realizzazione di un impianto fotovoltaico, sostituzione infissi, coibentazione termica delle pareti. La spesa totale si aggira attorno ai 490mila euro di fondi regionali. «Abbiamo ritenuto che fosse un'occasione imperdibile partecipare ad un bando regionale, facendolo con relazioni energetiche qualificate e abbiamo ottenuto la somma per risolvere radicalmente il problema energetico e strutturale della casa dei nostri anziani. Si risparmierà tanto in termini economici e di manutenzioni. Tutto è stato possibile grazie alla puntualità di una ditta molto professionale e alla costante collaborazione dell’assessore alle manutenzioni Rosario Menconi, che entrambi ringrazio», chiude la Careddu. (s.d.)
«La struttura, bisognosa da tanto tempo di una radicale manutenzione, risale agli anni Ottanta - spiega il sindaco Marisa Careddu -. I nostri anziani vi alloggiano dall’inizio degli anni 2000 e tante volte, in tutti questi anni, hanno dovuto subire interruzioni di riscaldamento in inverno e di condizionamento d’estate: pur ben custoditi, più volte hanno dovuto accettare il disagio di infiltrazioni, cui abbiamo cercato in numerosi interventi di porre immediato riparo a impermeabilizzazioni di copertura lese, a infissi certamente non ermetici, a murature esterne non ben coibentate».
Nella casa di riposo i 13 ospiti sono accuditi e, nei giorni scorsi, è arrivato l'esito della nuova tornata dei tamponi: tutti negativi sia del personale che dei pazienti. I lavori, dunque, non hanno disturbano gli ospiti e si sono svolti nel rispetto delle prescrizioni sanitarie anti-Covid. I lavori, iniziati priva della pandemia e ripresi a maggio, si sono articolati in quattro punti, come da progetto: climatizzazione energetica, realizzazione di un impianto fotovoltaico, sostituzione infissi, coibentazione termica delle pareti. La spesa totale si aggira attorno ai 490mila euro di fondi regionali. «Abbiamo ritenuto che fosse un'occasione imperdibile partecipare ad un bando regionale, facendolo con relazioni energetiche qualificate e abbiamo ottenuto la somma per risolvere radicalmente il problema energetico e strutturale della casa dei nostri anziani. Si risparmierà tanto in termini economici e di manutenzioni. Tutto è stato possibile grazie alla puntualità di una ditta molto professionale e alla costante collaborazione dell’assessore alle manutenzioni Rosario Menconi, che entrambi ringrazio», chiude la Careddu. (s.d.)
