La Nuova Sardegna

Olbia

il processo  

Anziano rapinato a Loiri il pm chiede 4 condanne

Anziano rapinato a Loiri il pm chiede 4 condanne

LOIRI PORTO SAN PAOLO. Incastrato dal dna trovato su una fascetta utilizzata per legare le mani dell’anziana vittima. Così i carabinieri erano risaliti a uno dei due presunti autori della rapina...

27 novembre 2020
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LOIRI PORTO SAN PAOLO. Incastrato dal dna trovato su una fascetta utilizzata per legare le mani dell’anziana vittima. Così i carabinieri erano risaliti a uno dei due presunti autori della rapina messa a segno il 17 gennaio 2018 nella casa di un 80enne di Loiri Porto San Paolo. Tonino Brai, 41 anni, residente ad Olbia ma domiciliato a Bono dove gestisce un distributore di benzina, era stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Tempio. È finto a processo insieme ad altre persone: Giovanni Randine, Serafino Burreddu ed Efisio Manca, accusate di favoreggiamento avendo reso, secondo l’accusa, nelle indagini difensive dichiarazioni false fornendo così a Tonino Brai un alibi. Avevano cioè detto che l’imputato, proprio nell’orario in cui c’era stata la rapina si trovava insieme a Randine nel distributore per cercare di riattivare una delle colonnine di carburante che era guasta. Burreddu e Manca avevano anche dichiarato che nel distributore venivano vendute le fascette.

Pesanti le condanne chieste al gup Caterina Interlandi dal pm Nadia La Femmina: 8 anni e 6 mesi a Tonino Brai, difeso dall’avvocato Agostinangelo Marras (che ha sollecitato l’assoluzione per non aver commesso il fatto), 2 anni a Giovanni Randine e 1 anni e 4 mesi, pena sospesa, a Serafino Mureddu ed Efisio Manca, tutti e tre difesi dall’avvocato Angelo Merlini (che ha chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste). Il processo proseguirà l’11 febbraio.

L’80enne era stato rapinato da due persone incappucciate (una rimasta sconosciuta) e con i guanti che lo avevano sorpreso mentre si riscaldava davanti al camino. Lo avevano preso con la forza, strattonato, e minacciato: gli avevano legato i polsi con delle fascette di plastica e tappato la bocca per non urlare e chiedere aiuto con del nastro adesivo. Cercavano le armi. Che non avevano però trovato perché in casa non c’erano più. Alla fine erano fuggiti con una manciata di gioielli, disturbati da una vicina di casa che aveva bussato alla porta dell’anziano. (t.s.)

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