La Nuova Sardegna

Olbia

Consiglio unito: «Eccessivi i prelievi Imu statali»

Consiglio unito: «Eccessivi i prelievi Imu statali»

Arzachena, maggioranza e opposizione votano la delibera per chiedere la rivisitazione dei parametri

27 novembre 2020
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ARZACHENA. Il Consiglio chiede al governo centrale che vengano rivisti i parametri del Fondo di solidarietà. Quello cioè istituito per garantire gli aiuti agli enti locali attraverso prelievi di una percentuale degli introiti Imu dei comuni costieri. Il sindaco Roberto Ragnedda snocciola dati. «La soglia massima deve essere non superiore al 25% del gettito complessivo Imu – dice :. Lo Stato invece alla fonte ha prelevato al comune di Arzachena oltre sette milioni di euro, pari alla metà dell’introito effettivo registrato nel 2019. Il dato più eclatante registrato riguarda la somma versata dal 2013, anno di istituzione del Fondo di solidarietà, al 2019. Il Comune ha di fatto contribuito al fondo nazionale per il 51%, pari cioè a 44 milioni, a fronte di oltre 86 milioni di imposta versata dai cittadini». La battaglia sui troppi prelievi di Stato sull’Imu è portata avanti dai comuni galluresi come da altri nel resto d’Italia. Comune apripista di questa iniziativa è Peschiera del Garda, che è anche capofila del G20 spiagge di cui fa parte Arzachena. La proposta approvata ieri in Consiglio anche con i voti favorevoli della minoranza si aggiunge a quella già inviata dal comune di Loiri alla Presidenza del Consiglio, alla Conferenza stato città e autonomie locali, ai comuni dell’Unione Riviera di Gallura, alla giunta regionale e all’Anci. «Arzachena – spiega ancora Ragnedda –, ogni anno ha un gettito Imu di 20 milioni, 13 di questi vanno allo Stato, solo sette restano nelle casse comunali. È una disparità di trattamento. Tutti vogliamo contribuire a una crescita omogenea, ma ribadiamo che la soglia non deve superare il 25% del gettito complessivo Imu». Consensi sul fronte di una rimodulazione della percentuale arrivano anche dall'opposizione consiliare.«È una proposta condivisibile – afferma la capogruppo di “Nuova Arzachena”, Maria Giagoni -, che ci auguriamo possa trovare ascolto da parte del governo centrale». (w.b.)

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