La Nuova Sardegna

Olbia

tribunale 

In casa con la mamma morta processo con rito abbreviato

OLBIA. Per quattro mesi aveva vissuto con la madre morta in camera da letto in una casa sommersa dai rifiuti. Una storia incredibile, fatta di sofferenza. Un dramma sociale. Davide Derosas, 45 anni,...

27 novembre 2020
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OLBIA. Per quattro mesi aveva vissuto con la madre morta in camera da letto in una casa sommersa dai rifiuti. Una storia incredibile, fatta di sofferenza. Un dramma sociale. Davide Derosas, 45 anni, da allora – era novembre 2018 quando la polizia locale fece la drammatica scoperta nella casa di via Isonzo, a Tilibbas – segue un percorso al Centro di igiene mentale di Olbia. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio dell’uomo, accusato di abbandono di incapace e occultamento di cadavere. Ieri l’udienza preliminare. Il suo difensore, l’avvocato Lia Deiana, ha chiesto al gup Caterina Interlandi che sia processato con rito abbreviato condizionato all’audizione della responsabile del Cim dove Derosas è, appunto, sotto cura. Il giudice ha accolto la richiesta. Antonia Maria Sanna, 67 anni, era stata trovata mummificata sul suo letto. Morta per cause naturali, probabilmente per complicazioni legate alle patologie che la costringevano a letto da diverso tempo, era invalida e affetta da obesità. Dopo la scoperta, il figlio era stato ricoverato per 15 giorni in psichiatria. (t.s.)

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