La Nuova Sardegna

Olbia

Rally Sandalion, la finale dedicata alla memoria della 18enne pilota morta

Rally Sandalion, la finale dedicata alla memoria della 18enne pilota morta

Un minuto di silenzio al Molo Brin per onorare Sara Lenzi deceduta durante un trasferimento ad Alà dei Sardi

07 dicembre 2020
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OLBIA. Un minuto di silenzio interrotto solo dal rombo dei motori. 60 secondi da brivido. E' l'omaggio dei piloti a Sara Lenzi, la 18enne motorallysta, morta domenica 6 dicembre ad Alà dei Sardi.

La carovana delle due ruote, partita dal paddock allestito alla radice dell'Isola Bianca, ha sfilato in sella alle moto, fino al Molo Brin, per dire addio alla promessa del motocross. "Un gesto che ha come primo obiettivo quello di fortificare i rapporti umani nell'ambito della manifestazione - spiegano gli organizzatoti del Rally Sandalion, la competizione alla quale Sara stava partecipando quando ha trovato la morte -, aprendo un nuovo capitolo nella storia del motorally. Perché la passione di Sara possa diventare volano per amplificare la condivisione e l'amore per questo sport". 

Nella giornata di domani, 8 dicembre, il Rally Sandalion spegnerà i motori al termine della regolamentare giornata di gara, seguita dalle premiazioni. Tutto interamente dedicato alla memoria di Sara.

Sara Lenzi è morta domenica 6 dicembre, poco dopo le 13, a Iscala Pedrosa, tra i comuni di Monti e Alà dei Sardi, mentre era impegnata nel trasferimento da una prova speciale all'altra. Stava percorrendola la strada in discesa quando si è scontrata con un suv Hyundai che proveniva in senso opposto. La giovane ha battuto violentemente la testa sul fondo di cemento. Inutili i soccorsi. L'uomo alla guida del Suv è risultato negativo all'alcoltest. E' stato lui a chiamare i soccorsi.

I carabinieri della compagnia di Ozieri al comando del capitano Andrea Asuni e i colleghi della stazione di Alà dei Sardi portano avanti le indagini.(se.lu.)

 

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