La Nuova Sardegna

Olbia

Bonus per pochi, sposi al verde

di Dario Budroni
Bonus per pochi, sposi al verde

Il contributo regionale per i matrimoni accontenta solo metà delle coppie che hanno fatto domanda

11 dicembre 2020
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OLBIA. I soldi non bastano mai. Solo la metà delle coppie arrivate davanti all’altare o davanti a una fascia tricolore possono accedere al bonus matrimoni di 4mila euro della Regione. I contributi messi in campo dalla giunta regionale nei mesi scorsi, con l’obiettivo di sostenere le famiglie e dare una mano a un settore in profonda crisi, accontentano solo 31 coppie dell’ex provincia Olbia-Tempio, contro le 61 che avevano presentato una regolare domanda di accesso al bonus. Saranno loro a spartirsi i 120mila euro stanziati dalla Regione per questa fetta di Sardegna. Soldi che arriveranno nelle tasche dei novelli sposini tra il mese di gennaio e quello di febbraio 2021.

Bonus matrimoni. La Regione, la scorsa estate, aveva deliberato un bonus per sostenere la filiera dei matrimoni, finita in ginocchio a causa della pandemia di Coronavirus. Sono infatti tantissime le cerimonie che sono state cancellate e rinviate dallo scorso marzo fino a oggi. Nell’area dell’ex provincia Olbia-Tempio, con il piano Plus di Olbia a fare da capofila, sono state così presentate complessivamente 61 richieste in tutto, di cui 21 solo a Olbia e 11 a Tempio e dintorni. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è scaduto lo scorso 15 novembre. «Le domande arrivate non sono state esaudite del tutto, i fondi sono bastati solo per 31 coppie – spiega Simonetta Lai, assessora alle Politiche sociali del comune di Olbia -. I neo sposi che sono riusciti ad accedere al bonus adesso dovranno presentare le loro fatture. I soldi dovrebbero arrivare tra fine gennaio e inizio febbraio». Il bonus (4mila euro a coppia) riguarda sia i matrimoni che le unioni civili celebrati nel periodo compreso tra il 23 luglio e il 31 dicembre. Uno strumento che è stato pensato per sostenere le famiglie e per dare una boccata d’ossigeno al settore che ruota attorno alle cerimonie, di sicuro uno dei più colpiti dalla crisi. Per questo i fondi possono essere spesi solo per servizio catering, acquisto fiori, affitto locale, wedding planner, acquisto abiti, diritti di agenzia di viaggi, noleggio vettura per il viaggio di nozze, servizio fotografico, servizio di animazione e servizi di parrucchiera ed estetista.

Soldi che non bastano. La metà delle coppie, dunque, non è riuscita ad accedere al bonus regionale. Inoltre non si è neanche riusciti a esaudire tutte le domande relative alla prima fascia di Isee, che va da 0 a 30mila euro, mentre le altre due vanno da 30mila a 40mila e da 40mila in poi. «Per aiutare tutti servirebbero almeno altri 100mila euro – spiega l’assessora comunale alle Politiche sociali Simonetta Lai –. Purtroppo, come spesso accade, i contributi non bastano mai. Non riesco a capire il perché. Forse, quando si prende in considerazione Olbia, si utilizzano dati vecchi e superati e quindi non rapportati ai numeri reali. L’importante, comunque, è che questi soldi adesso arrivino presto».

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