Tannaule, alta tensione tra Comune e parrocchia
La nuova scuola si farà ma il progetto non piace alla comunità di San Michele L’incidente diplomatico rischia di far perdere il finanziamento ministeriale
23 dicembre 2020
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OLBIA. Le bocche sono tutte cucite. Per adesso nessuno vuole intervenire. Né dalla parrocchia né dal Comune. L’incidente diplomatico che si è consumato attorno al progetto della nuova scuola di Tannaule, che non piace alla parrocchia di San Michele Arcangelo guidata da don Theron Casula, è ancora ai massimi livelli. Il clima di tensione non è stato stemperato, anche se non è da escludere che nei prossimi giorni si cercherà di ricucire in qualche modo i rapporti. Anche perché la scuola si farà. E su questo non ci sono dubbi.
Cosa è successo. Il fatto è clamoroso. Il Comune, nel rione di Tannaule, in un suo terreno compreso tra la chiesa di San Michele Arcangelo e la palazzina della Assl, costruirà una scuola che ospiterà 400 bambini della primaria e dell’infanzia. Ma una certa opposizione al progetto, già finanziato dal Ministero e dall’Inail per circa 9 milioni di euro, è arrivata proprio dalla vicina parrocchia di San Michele Arcangelo. Sarebbero due i motivi che hanno fatto storcere il naso negli ambienti parrocchiali. Uno riguarda il fattore estetico, perché si sostiene che la nuova scuola rovinerebbe la visuale della chiesa, inaugurata nel 2018 e disegnata da Fabrizio Venditti ed Enzo Satta, quest’ultimo uno degli architetti dell’Aga Khan. L’altro motivo sarebbe invece legato agli spazi, perché proprio lì, dove il Comune costruirà la sua scuola, la parrocchia avrebbe voluto realizzare altre sue strutture. Nelle scorse settimane si sono tenuti anche incontri per trovare un modo per ostacolare i piani del Comune. Una serie di fatti che, alla fine, ha rovinato (e non poco) i rapporti tra amministrazione e parrocchia.
La scuola si fa. Già in passato, comunque, il Comune aveva fatto modificare il progetto originario per evitare di costruire la nuova scuola troppo a ridosso della chiesa. A quanto pare, però, questo non è bastato. Alla parrocchia l’idea di una scuola così vicina non piace. Ma in ogni caso l’opera si farà. Il Comune ha già approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica e soprattutto ha già i soldi, ottenuti dal ministero proprio perché aveva dimostrato di avere già individuato un terreno in cui realizzare l’edificio. Secondo il progetto, la nuova scuola di Tannaule, che aiuterà ad allentare la morsa del sovraffollamento negli istituti in città, sarà circondata da spazi verdi e sarà divisa in più parti: scuola dell’infanzia, scuola primaria, spazi polifunzionale utilizzabile anche nell’orario extrascolastico, palestra e auditorium. Spazi che, se i rapporti tra Comune e parrocchia dovessero migliorare, potrebbero essere messi a disposizione anche alla vicina comunità di San Michele Arcangelo. (d.b.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Cosa è successo. Il fatto è clamoroso. Il Comune, nel rione di Tannaule, in un suo terreno compreso tra la chiesa di San Michele Arcangelo e la palazzina della Assl, costruirà una scuola che ospiterà 400 bambini della primaria e dell’infanzia. Ma una certa opposizione al progetto, già finanziato dal Ministero e dall’Inail per circa 9 milioni di euro, è arrivata proprio dalla vicina parrocchia di San Michele Arcangelo. Sarebbero due i motivi che hanno fatto storcere il naso negli ambienti parrocchiali. Uno riguarda il fattore estetico, perché si sostiene che la nuova scuola rovinerebbe la visuale della chiesa, inaugurata nel 2018 e disegnata da Fabrizio Venditti ed Enzo Satta, quest’ultimo uno degli architetti dell’Aga Khan. L’altro motivo sarebbe invece legato agli spazi, perché proprio lì, dove il Comune costruirà la sua scuola, la parrocchia avrebbe voluto realizzare altre sue strutture. Nelle scorse settimane si sono tenuti anche incontri per trovare un modo per ostacolare i piani del Comune. Una serie di fatti che, alla fine, ha rovinato (e non poco) i rapporti tra amministrazione e parrocchia.
La scuola si fa. Già in passato, comunque, il Comune aveva fatto modificare il progetto originario per evitare di costruire la nuova scuola troppo a ridosso della chiesa. A quanto pare, però, questo non è bastato. Alla parrocchia l’idea di una scuola così vicina non piace. Ma in ogni caso l’opera si farà. Il Comune ha già approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica e soprattutto ha già i soldi, ottenuti dal ministero proprio perché aveva dimostrato di avere già individuato un terreno in cui realizzare l’edificio. Secondo il progetto, la nuova scuola di Tannaule, che aiuterà ad allentare la morsa del sovraffollamento negli istituti in città, sarà circondata da spazi verdi e sarà divisa in più parti: scuola dell’infanzia, scuola primaria, spazi polifunzionale utilizzabile anche nell’orario extrascolastico, palestra e auditorium. Spazi che, se i rapporti tra Comune e parrocchia dovessero migliorare, potrebbero essere messi a disposizione anche alla vicina comunità di San Michele Arcangelo. (d.b.)
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