La Nuova Sardegna

Olbia

Licenze del mercato, proroga di 1 anno

Licenze del mercato, proroga di 1 anno

Il Comune applica lo stesso principio delle concessioni balneari. Poi gara pubblica

07 gennaio 2021
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OLBIA. Non solo concessioni balneari. Il Comune applica la “proroga tecnica” di un anno anche alle licenze per i mercatini. Si tratta di 40 autorizzazioni per il commercio itinerante del martedì nel piazzale della ferrovia e 16 per quello del giovedì, a San Pantaleo. Dodici mesi viene considerato un periodo «necessario e sufficiente per una regolare nuova assegnazione tramite procedura a evidenza pubblica».

Nel mese di luglio del 2018 la giunta Nizzi aveva confermato le concessioni in scadenza tra maggio e giugno di quell’anno. Aveva fissato la proroga al 31 dicembre 2020 e stabilito che al termine si dovesse procedere a indire una gara a evidenza pubblica per il rilascio delle nuove autorizzazioni. Con la scadenza imminente il dirigente del settore ha firmato l’estensione delle concessioni di un anno, fino al 31 dicembre 2021, facendo leva sulla direttiva Bolkestein, la stessa che ha guidato le scelte del dirigente all’Urbanistica nella proroga tecniche delle concessioni balneari.

«Considerato che il rinnovo automatico delle concessioni ai medesimi operatori per un periodo di dodici anni, senza alcuna procedura di evidenza pubblica, appare in palese contrasto con le disposizioni del diritto comunitario e in particolare con i principi del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea in tema di concorrenza e libertà di stabilimento – sono le motivazioni alla base della proroga tecnica delle licenze dei mercatini –. Ma anche con la direttiva Ue la quale prevede all’ articolo 12 la selezione tra diversi candidati nel caso in cui il numero di autorizzazioni disponibili per una determinata attività sia limitato per via della scarsità delle risorse naturali o delle capacità tecniche. Una procedura di selezione tra diversi candidati potenziali per sviluppare, tramite la libera concorrenza, la qualità e le condizioni di offerta di servizi a disposizione degli utenti, procedura che dovrebbe offrire garanzie di trasparenza e imparzialità. L'autorizzazione così rilasciata non dovrebbe avere una durata eccessiva, non dovrebbe poter essere rinnovata automaticamente o conferire vantaggi al prestatore uscente». (se.lu.)



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