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Olbia


La Maddalena, Gulino: «Il progetto della pista ciclabile consegnato a settembre»

La Maddalena, Gulino: «Il progetto della pista ciclabile consegnato a settembre»

La capogruppo di opposizione  precisa la genesi della pista per le bici: «Il Parco mantiene l’impegno di collaborazione preso nell’agosto del 2020»

09 gennaio 2021
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LA MADDALENA. La polemica non fa parte del suo stile politico e infatti, senza alzare i toni, la capogruppo di opposizione, Anna Lisa Gulino, ricostruisce l’iter per la pista ciclabile presentato dal sindaco Fabio Lai come un suo risultato e per precisare meglio la sua genesi.

Comune e Parco nei giorni scorsi hanno firmato un protocollo di intesa con cui l’ente di via Giulio Cesare mette a disposizione 2 milioni di euro per realizzare il percorso dedicato alle due ruote, dal ponte di Caprera fino a Nido d’Aquila. «Le basi di quell’accordo – precisa Gulino – sono state messe nell’incontro del 19 agosto 2020 a cui partecipai io insieme all’allora assessore Claudio Tollis, che ebbe un ruolo di primo piano».

Il Parco aveva ricevuto tre milioni di euro dal ministero dell’Ambiente per progetti di efficientamento energetico, mobilità sostenibile, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. In quell’occasione proponemmo di destinare una quota per cambiare gli infissi nella scuola di Moneta e per finanziare un tratto della pista ciclabile, già progettata grazie all’Unione dei Comuni Gallura, con il progetto Città di paesi».

Gulino fa un altro passo indietro. «Quello per la pista ciclabile è stato un iter lungo e impegnativo partito nel 2017, a cui l’amministrazione Montella ha sempre creduto – spiega Gulino –. Con la giunta regionale Pigliaru, alla Maddalena, attraverso il progetto dell’Unione dei Comuni “Città di paesi” ci erano stati riconosciuti poco meno di 2 milioni di euro. Decidemmo quindi di destinare un primo milione al tratto dal ponte di Caprera a Punta Chiara e di riservare il secondo milione alla pista ciclabile all’interno di Caprera».

In realtà di quei 2 milioni di euro la Regione ne ha poi dato uno solo. «Abbiamo quindi deciso di fare la progettazione preliminare dell’intero tratto della pista ciclabile, da Moneta a Punta Chiara e di realizzare il progetto definitivo-esecutivo di un primo stralcio, fino a dove le risorse economiche ci consentivano di arrivare», chiarisce la capogruppo.

Nel frattempo, al Parco arriva il finanziamento ministeriale di 3 milioni di euro. «Grazie all’intermediazione dell’assessore Tollis ci sedemmo al tavolo con il Parco ad agosto 2020, con il vice presidente Luca Ronchi e il consigliere Esposito – spiega Gulino –. Il Parco era disponibile a finanziare uno stralcio della pista ciclabile su cui mi piace ricordarlo, esiste già la progettazione preliminare dell’intero tratto consegnata nel mese di settembre 2020, su imput del Comune, dalla struttura dell’Unione dei comuni. Quindi ben venga che il Parco abbia deciso di proseguire nella collaborazione avviata con noi. La pista ciclabile è un’importante infrastruttura che rappresenta un’occasione di svago per i maddalenini ma, anche, un’opportunità per ampliare l’offerta turistica».
 

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