La Nuova Sardegna

Olbia

Monte Acuto, per i Riformatori è un terremoto

di Giuseppe Mattioli
Monte Acuto, per i Riformatori è un terremoto

L’ex presidente della Comunità montana Nieddu: «L’addio di Satta è un duro colpo per il partito»

17 gennaio 2021
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OLBIA. È un vero e proprio terremoto quello che sta scuotendo il partito dei Riformatori sardi nel Monte Acuto. L’uscita di scena del consigliere regionale Giovanni Antonio Satta, ex sindaco di Buddusò, che ha abbandonato il partito dopo neppure due anni per aderire a un’altra forza politica, ha colto impreparati i vertici del partito. Satta, infatti, era stato eletto in consiglio regionale anche con il supporto del suo territorio di appartenenza. Cosa succederà negli assetti politici del MOnte Acuto adesso è tutto da scoprire. Molto vicino a Satta è l’ex presidente della Comunità montana e sindaco di Berchidda, Andrea Nieddu, uomo di punta dei Riformatori, interviene . «È stato fatto un lungo lavoro di costruzione di classe dirigente dei Riformatori nel nord est negli ultimi dieci anni», dice. La decisione di Satta sembrerebbe escludere il coinvolgimento del sindaco di Berchidda. «Non conosco le motivazioni alla base dell’abbandono dell’onorevole Satta, che rimane una sua scelta personale – prosegue l’ex presidente della Comunità montana – la perdita del primo consigliere regionale dei Riformatori eletto in Gallura e Monte Acuto è un duro colpo per il partito, che impone una riflessione profonda di riorganizzazione a livello locale e regionale. Prendo atto di quanto accaduto e continuerò a lavorare per il territorio e per il partito sui temi di sviluppo della Sardegna che seguiamo da tempo. È d’obbligo non perdere di vista i contenuti dell’azione politica soprattutto in vista delle prossime elezioni comunali strategiche come quella della città di Olbia. L’uscita di scena di due consiglieri regionali dal partito dei Riformatori sardi avrà sicure conseguenze negli assetti del governo regionale. «Il presidente Solinas – conclude Andrea Nieddu – è chiamato a scegliere in questi giorni un nuovo assessore ai Lavori pubblici e la prima scelta potrebbe essere Franco Meloni, ora ai vertici del Mater Olbia». Ma tra i papabili della Gallura, per un posto nella giunta regionale, non mancano Giovanni Pileri, attuale coordinatore provinciale del partito e lo stesso Andrea Nieddu. Entrambi potrebbero avere le carte in regola.

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