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Assunzioni al Consorzio: «Sosteniamo il territorio»

Assunzioni al Consorzio: «Sosteniamo il territorio»

Porto Cervo, grandi manovre in vista della seconda estate al tempo del Covid Mario Ferraro: «Diamo il nostro contributo e guardiamo con fiducia al futuro»

28 gennaio 2021
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PORTO CERVO. Al tempo del Covid da Porto Cervo, capitale dell’industria delle vacanze, giungono segnali comunque incoraggianti in vista della prossima stagione turistica. L’assunzione da parte del Consorzio Costa Smeralda di 18 operai e di 15 guardie addette al servizio di vigilanza squarcia il velo di incertezza disteso dalla pandemia. E non è poca cosa.

Nel quartier generale di Porto Cervo c’è soddisfazione e anche una punta d’orgoglio. «Diamo il nostro contributo in questa fase difficile assumendo molti dei nostri dipendenti riuscendo a garantire a tutti loro una retribuzione in questi mesi difficili e incerti – dice Mario Ferraro, vice presidente del Consorzio Costa Smeralda –. Ora più che mai dobbiamo cercare di far fronte comune e guardare con fiducia al futuro. Per quanto sia complicato, riusciremo a superare questo periodo e a continuare il percorso di crescita della destinazione Costa Smeralda nel mercato del turismo di lusso mondiale. Siamo convinti di avere competenze e capacità non solo per far fronte alla crisi, ma soprattutto per trasformare le difficoltà che stiamo vivendo oggi in nuove opportunità per il domani».

Sulla stessa lunghezza d’onda il commento del direttore dello stesso Consorzio, Massimo Marcialis: «Siamo fieri di essere riusciti ad assumere personale nonostante il prolungarsi della crisi Covid-19. Quest’anno abbiamo scelto di eseguire i lavori per la costruzione dei marciapiedi in economia, soprattutto perché questa scelta ci consentiva di assumere per tutta la durata dei lavori, a seguito di un accordo con le parti sociali, organizzazioni sindacali e Confindustria, 18 dei nostri operai il cui contratto era terminato a fine stagione. Inoltre abbiamo prorogato i contratti per il periodo invernale a 15 guardie di sicurezza».

In buona sostanza il Consorzio Costa Smeralda conferma la sua intenzione di perseguire il duplice obiettivo di portare a termine tutti i progetti avviati nel 2020 e nel contempo supportare l’economia locale utilizzando anche in inverno i dipendenti impiegate nei lavori estivi. Così, attraverso un accordo con le parti sociali e le associazioni degli imprenditori, sono stati richiamati 18 operai che già avevano lavorato nei cantieri d’estate. Allo stesso modo sono stati prorogati per il periodo invernale i contratti di 15 guardie di sicurezza che normalmente sarebbero terminati a ottobre. Con questa operazione il Consorzio ha preferito sostenere direttamente i propri dipendenti stagionali senza affidarsi ad aziende esterne per l’appalto dei progetti di infrastrutture previsti dal piano strategico quinquennale. Si tratta di lavori di costruzione dei nuovi marciapiedi a Cala di Volpe - Bivio Liscia Ruja e Cala Granu - Capo Ferro avviati già a inizio dicembre, garantendo sempre la massima sicurezza sanitaria durante ogni fase dei lavori.

«Ci stiamo impegnando a sostenere la Costa Smeralda – ribadisce Renzo Persico, presidente del Consorzio –. Crediamo infatti sia fondamentale concentrare le nostre energie per supportare il territorio in una fase così complessa e delicata come quella attuale. Siamo vicini al territorio, non solo per quanto riguarda la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico, grazie agli investimenti in sostenibilità che continuiamo a programmare, ma anche al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie, facendo tutto il possibile per garantire alle persone della nostra comunità il diritto fondamentale al lavoro».(m.b.)

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