La Nuova Sardegna

Olbia

«Così è nato il Club delle ragazze»

di Paolo Ardovino
«Così è nato il Club delle ragazze»

Boom anche a Olbia dell’iniziativa: cento partecipanti a ogni incontro virtuale su discussioni a tema

28 gennaio 2021
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OLBIA. È diventato un appuntamento a cadenza settimanale. Almeno cento persone a ogni incontro. Tassativamente in maniera virtuale. È un gruppo, anzi un vero e proprio club, come lo hanno definito le organizzatrici. Il «Club delle ragazze» è un’idea a carattere nazionale nata da alcune libere professioniste e imprenditrici, tra queste Simona Madonna, romana di nascita e ormai sarda adottiva.

L'iniziativa. «Il club organizza una serie di incontri tematici dove donne di tutte le età possono avere informazioni utili su vari settori, per migliorare la propria vita e quella della propria famiglia. Inizialmente si trattava di aperitivi organizzati dal vivo poi, con l’arrivo dell’emergenza sanitaria, con amiche e colleghe abbiamo deciso di spostarci online – spiega Simona, pittrice e ceramista da anni stabilitasi a San Teodoro –. Certo, così si perde il rapporto umano, la convivialità, ma il grande vantaggio è che abbiamo potuto allargarci a molte più partecipanti e coinvolgere relatori di livello». I temi sono vari, temi sul mondo delle donne ma non solo. E soprattutto, il punto forte del club è proprio la presenza di esperti. Per dire: si è già parlato della comunicazione uomo-donna, di yoga della risata, di prevenzione del tumore al seno e per incidenti domestici, conflitti tra genitori e figli adolescenti. Insieme a medici, formatori, life coach, avvocati e altri professionisti.

Dall'isola. «Inoltre, supportiamo alcune associazioni onlus: nel prossimo incontro ci saranno i rappresentanti olbiesi dei Guardian angels – spiega Simona Madonna –. Attualmente ci colleghiamo due volte a settimana. Il lunedì sera, dove parliamo di argomenti prettamente femminili, e il giovedì dove allarghiamo a temi che spesso hanno a che fare con la famiglia e ammettono la presenza di maschi». Tra le organizzatrici lei è l’unica sarda, tra le partecipanti sta crescendo l’utenza dall’isola, dal nord al sud.

Come partecipare. L’iniziativa è totalmente gratuita, ha spiegato, e per avere info in merito e chiedere l’accesso a Zoom per partecipare è possibile contattare direttamente Simona per mail (simonamadonna@hotmail.com) oppure telefonare al numero 333.1702005. Il prossimo incontro in calendario è quello del primo febbraio alle 21.10, tema: “come rendere produttivi i propri talenti per vivere meglio”. Alla serata parteciperanno dunque i volontari dell’associazione Guardian angels di Olbia, che in occasione dello scorso Natale hanno ripetuto l’evento benefico sulla scalinata di San Simplicio. «I posti disponibili sono 150, ma chiediamo anche a chi non partecipa di fare una donazione nei loro confronti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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