La Nuova Sardegna

OLBIA. Musica, immagini e parole per non dimenticare. In biblioteca i protagonisti sono stati ancora una volta gli studenti. E in particolare quelli del liceo scientifico Mossa e degli istituti Panedda e Amsicora che, due anni fa, avevano visitato i campi di concentramento di Dachau, Mauthausen, Gusen e Castello di Hartheim. Ieri mattina i ragazzi, nel corso dell’iniziativa «Viaggio nella memoria» promossa dal Comune insieme alle scuole in occasione della Giornata della memoria, hanno letto diverse riflessioni sul loro viaggio negli orrori del nazismo. Sono poi intervenuti Sabrina Serra, assessora comunale alla Cultura e alla Pubblica istruzione, e i docenti Mauro Menescardi, Gian Lorenzo Addis e Francesca Trivellin, figlia di Ennio, deportato e più volte protagonista in città di toccanti testimonianze. A moderare l’incontro, che è stato trasmesso in streaming nei canali della biblioteca simpliciana, è stata Cristina Ricci, mentre a curare le immagini e il montaggio sono stati Gianni Mutzu e Matteo Micozzi. «Vogliamo che cresca forte nei nostri giovani il desiderio di una società pacifica e migliore, improntata al rispetto dei diritti fondamentali delle persone e delle loro idee, alla condivisione e all'impegno per il bene comune» commenta l’assessora Sabrina Serra, che due anni fa aveva accompagnato i ragazzi. Presenti in biblioteca anche gli studenti del liceo musicale De André, che hanno curato gli interventi musicali. (d.b.)