La Nuova Sardegna

Olbia

I divieti per il Carnevale attesa per oggi l’ordinanza

di Angelo Mavuli
I divieti per il Carnevale attesa per oggi l’ordinanza

Dopo l’annullamento dell’evento ci si organizza per garantire la sicurezza Sindaco in teleconferenza con prefetto e questore. Al lavoro la polizia municipale

09 febbraio 2021
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TEMPIO. Il carnevale tempiese 2021, ipoteticamente in calendario quest’anno, da giovedì 11 a martedì 16 con relative sfilate di gruppi e carri allegorici, ed iniziative culturali importanti, come si sa entrerà nella storia come il “Carnevale mai fatto”. Il motivo dell’annullamento, annunciato due settimane fa, è dovuto alle restrizioni imposte dalla pandemia. Sulla cancellazione della storica ed importante manifestazione e sui provvedimenti d’assumere, ieri hanno parlato a lungo in teleconferenza il prefetto, il questore di Sassari e il sindaco Gianni Addis, chiamato in giornata, sicuramente, ad assumere e a comunicare alla città i divieti e le norme di comportamento che anche in questa occasione, la città, responsabilmente, è chiamata ad osservare. Norme e divieti che verranno tempestivamente resi noti. Nelle stesse ore la polizia municipale al comando del tenente Giovanni Giua, assieme ad altri funzionari del Comune, ha predisposto i servizi di vigilanza e controllo che verranno attivati e intensificati durante le giornate canoniche della manifestazione.

«“Come tante altre comunità nel mondo - afferma il comandante Giua -, anche la nostra gente sta attraversando un momento difficilissimo. Sia dal punto di vista medico, con decessi e malati, sia dal punto di vista sociale con problematiche economiche e lavorative soprattutto, che dovrebbero indurre tutti a vivere gli attuali giorni con attenzione, molta parsimonia e rispetto della sofferenza». Di più, il comandante Giua non dice, in attesa ovviamente dei provvedimenti municipali che si materializzeranno in queste ore con una ordinanza del sindaco. Da Giovanni Giua, ovviamente, la raccomandazione soprattutto ai più giovani, (forse i più intemperanti in questi giorni difficili), perché le norme vengano rispettate.

«Con le morti che si susseguono quotidianamente e i malati che ogni giorno si aggiungono - conclude il comandate Giua -, non penso sia il caso di scherzare». Nella storia del moderno carnevale tempiese, una interruzione dettata da gravi motivi non era mai esistita. Qualcuno ricorda ancora, invece, la tentata interruzione del febbraio 1991, (prima Guerra del Golfo), quando l’amministrazione comunale di allora, senza imporla, richiese ai carrascialai di non fare la sfilata in segno di solidarietà al Kuwait invaso e annesso dall’’Iraq. Inutile dire che molti non accettarono l’invito. In quell’occasione, manco a dirlo, vinse il carro “ Re Giorgio Congelato”.

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