La Nuova Sardegna

Olbia

Il Cipnes ha dato lo start via alla pista ciclopedonale

di Giandomenico Mele
Il Cipnes ha dato lo start via alla pista ciclopedonale

Taglio del nastro con Comune e Provincia: collegherà zona industriale e città Quasi 4 chilometri con copertura fotovoltaica, i lavori finiranno a settembre 

09 febbraio 2021
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OLBIA. Non solo pista ciclabile. Simbolo della transizione energetica, con la produzione di energia dall’impianto fotovoltaico. Poi sistema di connessione del tessuto urbano con la zona industriale, destinata a trasformarsi in un “business park” che unirà l’area produttiva con il centro di Olbia. Ieri mattina c’è stata la posa della prima pietra della pista ciclabile e di running fotovoltaica del Cipnes, il Consorzio industriale del nord est Sardegna.

I dettagli. La conclusione dei lavori è prevista per settembre. La pista sarà lunga 3,7 chilometri e larga 4 metri. Avrà due corsie ciclabili da 1,30 metri, una corsia pedonale da 0,90 metri, una banchina di mezzo metro. Sarà interconnessa con quella progettata dal Comune: partirà da via Indonesia (nei pressi del McDonald’s) e si snoderà in via Guinea, sulla provinciale 82, fino ad arrivare in via Eritrea, all’altezza del Pozzo Sacro, a poca distanza dalle spiagge di Pittulongu.

Città ciclabile. «Si tratta di un progetto innovativo a livello europeo, una pista ciclabile coperta con un impianto fotovoltaico – spiega il sindaco Settimo Nizzi – L’intervento rappresenta un punto importante anche del master plan ciclopedonale della città. Il percorso finisce al Pozzo Sacro, ma nel nostro progetto continuerà con la nuova pista che da Pittulongu proseguirà fino a Golfo Aranci e Porto Rotondo, congiungendosi con la strada per Arzachena e la Costa Smeralda. Aspettiamo poi il via libera per la seconda arteria ciclopedonale che porterà verso l’ansa sud, l’aeroporto e Sa Marinedda. Alla fine, avremo circa 60 chilometri di piste ciclabili nell’intero tessuto urbano di Olbia».

I finanziamenti. Un’opera concepita otto anni fa e che ha ottenuto un finanziamento di circa 5 milioni di euro dalla Banca europea per gli investimenti. L’opera è stata finanziata attraverso il Fondo Jessica dell’Unione Europea, con un mutuo ventennale. «Si tratta – sottolinea Aldo Carta, direttore generale del Cipnes – di un’opera che sarà finanziabile in 20 anni attraverso il risparmio energetico che l’impianto fotovoltaico genererà per il Cipnes, le sue attività istituzionali, la futura Piattaforma tecnologica europea e anche aziende energivore della zona industriale. Avrà anche una valenza sociale per la presenza della pista ciclabile e una funzione strategica nella transizione energetica di quello che si sta trasformando nel business park, un distretto produttivo unito alla città».

L’impianto. La superficie totale dei pannelli sarà di 18mila metri quadrati, con una potenza di 1969,92 kW (2 MWp). La connessione avverrà su tre impianti con 7296 pannelli da 270W ciascuno, localizzati nel potabilizzatore, nel depuratore e nella sede del Cipnes. «Vede la luce un progetto su cui abbiamo sempre creduto, frutto di un lavoro di squadra e di interventi di alta qualità – dice Pietro Carzedda, commissario della Zona omogenea di Olbia-Tempio – La Provincia ha scommesso su quest’area, avviando una collaborazione col Cipnes che ha portato a due nuovi plessi scolastici, nei quali sono state trasferite aule di Scientifico e Artistico. Plessi tecnologicamente avanzati e all’interno del distretto produttivo. A breve avvieremo la procedura per la progettazione della nuova sede dell’Ipia e di una palestra». «La costruzione della pista ciclabile – conclude Mario Gattu, presidente del Cipnes – regala un percorso sicuro fino a Sa Testa, insieme a un impianto fotovoltaico che fondamentale per la transizione energetica. È la filosofia del Consorzio: progetti fruibili per i cittadini e le attività produttive del territorio».



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