Olbia, non ci sono aule: al Deffenu si fa lezione all'aperto
La dirigente Scuderi comunica la scelta. Dal 22 febbraio verranno usati gli spazi pubblici all'esterno della scuola
OLBIA. La speranza è che le temperature del mattino siano più miti dei giorni passati. Dal 22 febbraio gli studenti dell'istituto Deffenu dovranno fare lezione all'aperto. Il motivo è semplice. mancano le aule. E dopo le proteste degli studenti e dei genitori la dirigente Salvatorica Scuderi ha firmato una nota con cui annuncia l'inevitabile soluzione.
«Data la grave criticità - srive Scuderi -, in assenza di locali disponibili per lo svolgimento delle attività didattiche in presenza, posto che si resta ancora in attesa di reperimento locali da parte dell'ente preposto (Provincia) si segnala che a partire dal 22 febbraio la scuola userà gli spazi pubblici all'aperto, piazza Martino Cossu, antistanti l'istituto Deffenu».
Da dicembre non ci sono aule a sufficienza per gli studenti che, già penalizzati dalla didattica a distanza, ora che a turno frequentano in presenza, sono impossibilitati a utilizzare i laboratori di chimica, informatica, nautico, perché gli stessi locali devono essere utilizzati come aule per le classi in Dad, ospitando i docenti e gli alunni che hanno diritto, comunque, a frequentare in presenza.
Dopo le proteste dei genitori eletti nel Consiglio d’istituto la decisione sofferta della dirigente. In attesa che la provincia trovi le aule.