La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, scappano sui tetti per evitare i carabinieri ma vengono arrestati

Olbia, scappano sui tetti per evitare i carabinieri ma vengono arrestati

Un 26enne e un 40enne sono accusati di spaccio di droga

24 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. La fuga sui tetti non è bastata per evitare l’arresto. Due cittadini di origini tunisine di 40 e 26 anni sono stati trasferiti a Bancali dopo un’operazione anti-droga dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto territoriale di Olbia.

I militari, che da tempo seguivano in particolare i movimenti di un uomo ritenuto il maggiore referente dell’attività di spaccio nella zona di Piazza Mercato, sono intervenuti  in Via Vittorio Veneto per controllare due persone sedute al tavolino di un bar che prendevano un caffè.

Il vago e disinvolto atteggiamento tuttavia ha generato dei sospetti. Da qui la perquisizione personale durante la quale uno dei due è stato trovato in possesso di un piccolo involucro contenente una dose di cocaina. Il secondo è risultato estraneo ai fatti.
 
Nel corso della successiva perquisizione nel domicilio del sospettato, in Via Regina Elena, raggiunto l’appartamento i militari hanno notato lo strano comportamento dell’uomo che, nell’aprire la porta d’ingresso, aveva preso tempo, facendo rumore e parlando a voce alta.

Secondi preziosi per consentire a un altro uomo, all’interno della casa, di uscire precipitosamente da una finestrella dandosi alla fuga.

Dopo un rocambolesco inseguimento sui tetti e nelle vie adiacenti, il soggetto è stato bloccato in un cortile non distante da un noto supermercato del lungomare.

All’interno dell’appartamento, sono stati rinvenuti una sessantina di involucri contenenti cocaina, in buona parte già confezionata in dosi da mezzo grammo, custodite all’interno di un vasetto in vetro per un totale di 125 grammi di sostanza stupefacente, oltre a un bilancino di precisione, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento.

Tutta la droga e il materiale è stato sottoposto a sequestro. I due individui sono stati tratti in arresto e trasferiti nella casa circondariale di Sassari Bancali, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura di Tempio

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative