Porto Cervo: addio a Yamani, ministro saudita del petrolio
La Costa Smeralda ha perso uno dei suoi consorziati più potenti e allo stesso tempo discreti. Ahmed Zaki Yamani, ministro del petrolio dell’Arabia Saudita dal 1962 al 1986, si è spento ieri all’età...
24 febbraio 2021
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La Costa Smeralda ha perso uno dei suoi consorziati più potenti e allo stesso tempo discreti. Ahmed Zaki Yamani, ministro del petrolio dell’Arabia Saudita dal 1962 al 1986, si è spento ieri all’età di 90 anni a Londra. Il New York Times, dopo l’annuncio della morte fatto dalla tivù araba, lo ha definito «architetto della spinta del mondo arabo a controllare le proprie risorse energetiche negli anni '70», capace «di influenzare la produzione di petrolio, i prezzi del carburante e gli affari internazionali». A lui si deve lo choc dell’embargo petrolifero del 1973. «È stato – lo ricorda il Consorzio Costa Smeralda – uno dei protagonisti della vita economica e politica degli ultimi 60 anni, ma, proprio come tutti i consorziati, in Costa Smeralda la sua presenza è sempre stata molto discreta». Ancora: «Divenne consorziato nel 1974, acquistando un lotto di terreno a Romazzino da Henri Ford II: l’industriale americano, pur avendo già il progetto della villa ideato dall’architetto Luigi Vietti, non riuscì mai a realizzarla e decise quindi di vendere e di trascorrere le sue vacanze al Cala di Volpe. Il ministro Yamani un anno dopo l’acquisto aveva già costruito la sua villa, modificandola e ingrandendola negli anni successivi. Qui ha trascorso molti periodi delle sue vacanze, ma sempre continuando a lavorare. Il ministro Yamani aveva un ottimo rapporto con l’Italia, sia con il mondo economico che con quello politico. Il ricordo di Yamani sarà sempre vivo in Costa Smeralda».