Berchidda si conferma un paese “riciclone”
di Sebastiano Depperu
Il Comune ha ottenuto il riconoscimento superando l’82% di raccolta differenziata dei rifiuti
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BERCHIDDA. Berchidda ricicla e lo fa bene. E riceve, ancora una volta, riconoscimenti nazionali. Un nuovo e importante riconoscimento è quello ottenuto dall’amministrazione comunale e dai cittadini del paese ai piedi del Limbara.
Anche quest’anno, infatti, il paese guidato dal sindaco Andrea Nieddu ha ottenuto, da Legambiente e Regione Sardegna, l’attestato di Comune riciclone.
Ne vanno fieri, naturalmente, gli amministratori ma anche tutti i cittadini di Berchidda. «Si tratta – spiega Nieddu – di un importante traguardo raggiunto grazie all’impegno della cittadinanza e alla perseveranza dell’amministrazione comunale, che ha sempre, messo tra gli obiettivi il miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti e delle percentuali di raccolta differenziata fin dal nostro insediamento».
Berchidda è Comune riciclone da tempo e mantenere certi standard non è facile. Richiede, infatti, costanza e attenzione da parte di tutti, pubblico e privato.
Il Comune di Berchidda, nell’anno 2019, ha raggiunto il livello di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati agli urbani pari all’ 82,39 per cento. Il superamento della soglia dell’80 per cento di raccolta differenziata dei rifiuti comporta l’applicazione delle premialità, con uno sgravio del 50 per cento della tariffa di conferimento del rifiuto residuale (Cer 200301), al netto dell'incidenza dell'ecotassa.
«La percentuale dell'82,39 per cento – continua il sindaco Andrea Nieddu – è il risultato della grande squadra di quanti hanno contribuito a raggiungere tutti gli obiettivi, dal settore tecnico del Comune, all'impresa Econova e ai suoi dipendenti. Ma soprattutto lo dobbiamo a tutti i cittadini che hanno esercitato pienamente il necessario senso civico per la tutela dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile. Abbiamo abbattuto la tari del 20 per cento in pochi anni, passando dal 57 a oltre l'80 per cento di differenziata. È fondamentale ridurre la quantità di rifiuti non riciclabili e continuare a differenziare i rifiuti che possono essere avviati a riciclo e riutilizzati. Non dobbiamo mollare, dobbiamo continuare su questa strada e migliorarci: è ovvio – conclude il sindaco – che, ora, puntiamo a raggiungere il 90 per cento».
Anche quest’anno, infatti, il paese guidato dal sindaco Andrea Nieddu ha ottenuto, da Legambiente e Regione Sardegna, l’attestato di Comune riciclone.
Ne vanno fieri, naturalmente, gli amministratori ma anche tutti i cittadini di Berchidda. «Si tratta – spiega Nieddu – di un importante traguardo raggiunto grazie all’impegno della cittadinanza e alla perseveranza dell’amministrazione comunale, che ha sempre, messo tra gli obiettivi il miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti e delle percentuali di raccolta differenziata fin dal nostro insediamento».
Berchidda è Comune riciclone da tempo e mantenere certi standard non è facile. Richiede, infatti, costanza e attenzione da parte di tutti, pubblico e privato.
Il Comune di Berchidda, nell’anno 2019, ha raggiunto il livello di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati agli urbani pari all’ 82,39 per cento. Il superamento della soglia dell’80 per cento di raccolta differenziata dei rifiuti comporta l’applicazione delle premialità, con uno sgravio del 50 per cento della tariffa di conferimento del rifiuto residuale (Cer 200301), al netto dell'incidenza dell'ecotassa.
«La percentuale dell'82,39 per cento – continua il sindaco Andrea Nieddu – è il risultato della grande squadra di quanti hanno contribuito a raggiungere tutti gli obiettivi, dal settore tecnico del Comune, all'impresa Econova e ai suoi dipendenti. Ma soprattutto lo dobbiamo a tutti i cittadini che hanno esercitato pienamente il necessario senso civico per la tutela dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile. Abbiamo abbattuto la tari del 20 per cento in pochi anni, passando dal 57 a oltre l'80 per cento di differenziata. È fondamentale ridurre la quantità di rifiuti non riciclabili e continuare a differenziare i rifiuti che possono essere avviati a riciclo e riutilizzati. Non dobbiamo mollare, dobbiamo continuare su questa strada e migliorarci: è ovvio – conclude il sindaco – che, ora, puntiamo a raggiungere il 90 per cento».