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Olbia, in centinaia assembrati davanti all'hub per il vaccino

Olbia, in centinaia assembrati davanti all'hub per il vaccino

Ancora disagi nel centro vaccinale e nell'attesa si allentano le cautele anti-contagio

03 aprile 2021
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OLBIA. C'è più di qualcosa da sistemare nell'hub vaccinale dell'ex Audi, lungo la sopraelevata nord. Distanziamento? Zero, in molti, troppi casi. Troppa gente, tutta insieme, gomito a gomito davanti alle transenne nonostante gli inviti della polizia municipale e dei volontari a mantenere le distanze. 

In molti lamentano un'organizzazione che arranca, Numeri per la coda che finiscono in un attimo, poche sedie, persone accalcate nel piazzale, molte sedute sulle strisce di prato disponibili davanti all'ex concessionaria. Tutto conferma  l'esistenza del problema. 

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Anche l'ambulanza, chiamata per soccorrere una persona che si era sentita male ha avuto difficoltà a farsi largo tra i cittadini ed è dovuta intervenire la polizia locale. 

Nella giornata di ieri sono state chiamate al vaccino ben quattro categorie: gli ultra 80enni per la seconda dose; gli ultra 70enni con cognome per C, le persone fragili e il personale delle scuole paritarie e private. In totale 792 persone. La macchina vaccinale, almeno sulla carta, dovrebbe marciare con 1200 inoculazioni al giorno ma il traguardo è lontano. 

Mancano somministratori, amministrativi per caricare i dati del vaccino e accelerare le operazioni di registrazione e volontari per gestire l'ospitalità nel piazzale. 

 

 

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