Le ricerche di Silvana Gandola, in campo il sindaco di Aglientu
AAGLIENTU. Ad Aglientu non vogliono arrendersi nelle ricerche di Silvana Gandola, la donna di 78 anni originaria di Torino scomparsa dal 28 marzo scorso nella zona di San Silverio, tra Portobello e...
08 aprile 2021
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AAGLIENTU. Ad Aglientu non vogliono arrendersi nelle ricerche di Silvana Gandola, la donna di 78 anni originaria di Torino scomparsa dal 28 marzo scorso nella zona di San Silverio, tra Portobello e Vignola Mare. E aAnche il sindaco di Aglientu Antonio Tirotto è sceso in campo con la squadra di volontari per setacciare ogni angolo del territorio.
A dieci giorni dalla scomparsa, dunque, è ancora ingente lo spiegamento di forze nella campagna di ricerche: ieri mattina si sono dati appuntamento alla chiesetta di San Silverio tutti i volontari e le forze dell'ordine: battuti e ribattuti stradine e anfratti della macchia mediterranea e vista la recente mareggiata e stato perlustrato nuovamente l’intero tratto di costa.
«Le autorità di Aglientu e tutta la comunità ce la stanno mettendo proprio tutta: non vogliono accettare l’idea che una persona si possa essere smarrita in un così paradisiaco angolo di Aglientu. L’impegno è tanto, la troveremo - ha detto il sindaco Tirotto -. Un immenso ringraziamento va ovviamente a tutte le forze dell’ordine e ai volontari: dalla forestale ai carabinieri, dai vigili del fuoco alla protezione civile, dai cacciatori al personale del parco di Portobello di Gallura, senza dimenticare la polizia municipale e i barracelli. Se la signora Gandolfi è ancora qui, la troveremo. Per la nostra pace e soprattutto per quella della sua famiglia».
La figlia di Silvana Gandola, anche nelle ultime ore ha lanciato un appello affinché non cali il silenzio sulla vicenda. «Mia mamma è scomparsa la Domenica delle Palme dalla spiaggia di San Silverio, tra Portobello e Vignola, e da allora non si hanno più tracce. Non si sa che fine abbia fatto. Siamo disperati. Chiunque l’abbia vista ci dia notizie e ci faccia sapere subito: ogni informazione, anche la più banale, potrebbe essere importante». (s.d.)
A dieci giorni dalla scomparsa, dunque, è ancora ingente lo spiegamento di forze nella campagna di ricerche: ieri mattina si sono dati appuntamento alla chiesetta di San Silverio tutti i volontari e le forze dell'ordine: battuti e ribattuti stradine e anfratti della macchia mediterranea e vista la recente mareggiata e stato perlustrato nuovamente l’intero tratto di costa.
«Le autorità di Aglientu e tutta la comunità ce la stanno mettendo proprio tutta: non vogliono accettare l’idea che una persona si possa essere smarrita in un così paradisiaco angolo di Aglientu. L’impegno è tanto, la troveremo - ha detto il sindaco Tirotto -. Un immenso ringraziamento va ovviamente a tutte le forze dell’ordine e ai volontari: dalla forestale ai carabinieri, dai vigili del fuoco alla protezione civile, dai cacciatori al personale del parco di Portobello di Gallura, senza dimenticare la polizia municipale e i barracelli. Se la signora Gandolfi è ancora qui, la troveremo. Per la nostra pace e soprattutto per quella della sua famiglia».
La figlia di Silvana Gandola, anche nelle ultime ore ha lanciato un appello affinché non cali il silenzio sulla vicenda. «Mia mamma è scomparsa la Domenica delle Palme dalla spiaggia di San Silverio, tra Portobello e Vignola, e da allora non si hanno più tracce. Non si sa che fine abbia fatto. Siamo disperati. Chiunque l’abbia vista ci dia notizie e ci faccia sapere subito: ogni informazione, anche la più banale, potrebbe essere importante». (s.d.)
