La Nuova Sardegna

Olbia

Tempio, operaio ubriaco alla guida distrugge un’auto e scappa

di Angelo Mavuli
Tempio, operaio ubriaco alla guida distrugge un’auto e scappa

Ha causato un incidente con la macchina dell’impresa per cui lavora. Il titolare voleva licenziarlo ma ci ripensa

11 aprile 2021
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Si è messo alla guida completamente ubriaco, ha preso in pieno un’auto parcheggiata e poi è scappato. Ma è stato intercettato e denunciato dai carabinieri di Aglientu. La Nissan che conduceva è dell’impresa (di Cagliari) per la quale lavora. Il suo datore di lavoro voleva licenziarlo, poi ci ha ripensato «perché ha moglie e due figli».

Nei guai un operaio edile che ieri mattina ha tamponato violentemente sulla statale Tempio-Palau una Fiat Bravo parcheggiata regolarmente in un’area di sosta dal proprietario tempiese che, poco lontano, stava facendo una passeggiata. I danni che ha causato sono ingenti, ma l’operaio anziché fermarsi si è dato alla fuga sperando di far perdere le proprie tracce. Non si è accorto, però, di aver perso la targa, trovata poi tra i rottami: un elemento prezioso per i carabinieri, che sono così riusciti a dare subito un’identità all’uomo in fuga.

A lanciare l’allarme è stato il proprietario della macchina danneggiata: finita la sua passeggiata e tornato nell’area di sosta, ha trovato infatti l’amarissima sorpresa. «Come tutti i giorni - racconta l’uomo ancora incredulo - mi sono recato in auto sulla Tempio-Palau, poco fuori città, per svolgere, lungo i viottoli accanto alla statale, la mia quotidiana e solitaria passeggiata all’aperto imposta dalle condizioni di salute. E come sempre ho posteggiato il mezzo all’interno di una piazzola di sosta autorizzata, di fianco alla carreggiata, allontanandomi a piedi su una vicina strada sterrata. Al ritorno, già da lontano, ho avuto l’impressione che l’auto non fosse più al suo posto ma non mi sono preoccupato pensando a una illusione ottica dovuta ai raggi del sole. Quando però mi sono avvicinato ho subito notato il retro della macchina distrutto: era il il risultato di un violentissimo tamponamento che aveva spostato la macchina in avanti almeno di sette, otto metri. Aiutato anche da un signore di Tempio, che fa il vigile urbano a Santa Teresa, ho chiamato allora i carabinieri della compagnia: sono arrivati immediatamente e dopo aver fatto il sopralluogo hanno trovato una targa. Le verifiche sono state tempestive e si è quindi subito capito che era la targa dell’auto che aveva investito in pieno la mia».

A quel punto è partita la caccia al conducente fuggito: sono stati i militari di Aglientu a intercettarlo e sono stati loro a rendersi conto immediatamente di avere di fronte un uomo ubriaco fradicio.

Da qui la denuncia per guida in stato di ebbrezza (con ritiro della patente) e danneggiamento.

Da una prima valutazione, i danni provocati dal tamponamento ammonterebbero a circa 4mila euro. Il datore di lavoro dell’operaio colpevole dell’incidente, si è anche scusato a titolo personale e a nome dell’azienda per l’accaduto. E oggi si provvederà alla compilazione del Cid per risarcire il danno.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative