La Nuova Sardegna

OLBIA. Innamoratissimi. Ma anche complici in un grosso giro di droga. Nella loro casa, un alloggio popolare di via Matteucci - tra viale Aldo Moro e via Galvani - i carabinieri del nucleo operativo radiomobile hanno recuperato quasi 15 chili di marijuana. Forse era un carico arrivato da poco perché i vari pacchi che la contenevano (tra i 100 grammi e i due chili) erano sparpagliati ovunque: sotto il letto, nei cassetti, nei pensili della cucina e nei mobili della sala. La coppia finita nei guai si trova adesso ai domiciliari: lui, Giovanni Secchi, ha 28 anni ed è originario di Nule (ma vive in città da tempo) lei, Domenica Fois, di anni ne ha 43 ed è olbiese. I primi a notare questo amore così forte tra i due, sono stati alcuni abitanti della zona che li hanno sempre visti abbracciati, mano nella mano. E hanno notato i gesti di affetto reciproci e i continui baci anche ieri mattina. Anzi. Proprio ieri sembravano particolarmente felici. Ma quei magici momenti sono stati interrotti all’improvviso, appena sono usciti da casa (abitano al secondo piano), perché hanno trovato i carabinieri del reparto territoriale. Non hanno fatto in tempo nemmeno a salire in macchina. Avevano una busta piena di rifiuti (i militari inizialmente potevano aver pensato che lì in mezzo potesse esserci della droga), mentre la donna stringeva tra le mani un portafogli che conteneva una bustina. Ecco: lì dentro c’erano cento grammi di marijuana. Una briciola, rispetto a tutta la droga che avrebbero presto trovato e sequestrato.

I militari sono infatti saliti nell’appartamento della coppia ed è scattata la perquisizione. In ogni angolo c’erano sacchi e sacchetti con la marijuana all’interno, una trentina in tutto: alcuni più piccoli, altri gonfi di droga. Tutti recuperati in pochissimo tempo e ovviamente immediatamente sequestrati. È stato anche rinvenuto un bilancino di precisione. La coppia (difesa dagli avvocati Giancarmelo Serra del Foro di Sassari e Jacopo Merlini) è stata arrestata per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Ora si trova agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Nel frattempo le indagini dei carabinieri del reparto territoriale di Olbia vanno avanti: si deve cercare di capire se tutta quella droga fosse destinata al mercato della città.