La Nuova Sardegna

Olbia

Città del vino premia Marzia Campus

Città del vino premia Marzia Campus

Monti, la studentessa dell’istituto Panedda si aggiudica il bando dell’associazione

17 aprile 2021
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MONTI. Il sindaco Emanuele Mutzu, il coordinatore regionale “Sardegna” e consigliere nazionale dell’Associazione “Città del Vino” Giovanni Antonio Sechi e il consigliere comunale Gavino Sanna, hanno consegnato ieri, su delega del presidente nazionale Floriano Zambon e del direttore generale Paolo Corbini, la borsa di studio alla studentessa di Monti Marzia Campus, diplomata all’istituto tecnico statale per il Turismo “Dionigi Panedda” di Olbia. L’alunna ha superato brillantemente la rigida selezione prevista dal bando comunitario promosso dall’Associazione nazionale “Città del vino” relativo al progetto “Erasmus Plus” per favorire la mobilità transnazionale di giovani neodiplomati italiani. La giovane studentessa montina, insieme ad altri due giovani sardi, partirà a fine mese per il Portogallo, nella capitale Lisbona, dove svolgerà un tirocinio professionale della durata di 120 giorni (4 mesi) in aziende vinicole, agriturismi, ristoranti, alberghi e uffici turistici.

L’azione prende spunto dalla volontà di crescita e internazionalizzazione che accomunano i partner di progetto, identificando la promozione dell’enogastronomia e la formazione di figure professionali innovative e competenti come strategia vincente per un rilancio innovativo del settore. Il progetto Erasmus, nato per favorire la mobilità transnazionale di giovani italiani, dal titolo “Wine_Me transnational approach towards Food and Wine Tourism”, era riservato a 100 neodiplomati dell’anno 2020 negli istituti scolastici ad indirizzo agrario, alberghiero, commerciale e turistico, riservati ai residenti nei comuni soci delle “Città del Vino” in quanto l’Associazione nazionale Città del vino è capofila del progetto.

«Si tratta di un riconoscimento importante che riempie di orgoglio tutta la comunità – commenta il sindaco Mutzu –. Esempi così luminosi sono stimolo per tutti i giovani, aprono all’ottimismo e ai valori dello studio e della cultura». (g.m.)

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