Olbia, in arrivo un’altra estate senza le navi da crociera
di Giandomenico Mele
Anche quest’anno, come nel 2020, l’Isola Bianca rischia di non avere attracchi Il nord Sardegna sembra scomparso dai programmi dei giganti del mare
17 aprile 2021
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OLBIA. L’Isola Bianca si avvia verso un’altra estate senza crociere. Mentre le principali compagnie di navigazione del mondo si stanno preparando per riaccendere i motori, il nord Sardegna sembra scomparso dai radar dei giganti del mare. La conferma arriva dagli uffici di Unimare, una delle principali agenzie marittime di Olbia. «Giusto poche ore fa la Silversea Cruises ha annullato tre crociere programmate con sbarco ad Olbia per il mese di giugno – spiegano –. Nei giorni scorsi erano arrivate disdette anche da parte della Seabourn Cruise Line».
Banchine vuote. Le banchine dell’Isola Bianca nell’estate 2020 sono rimaste desolatamente vuote, abbandonate dai colossi del mare. Un’economia crocieristica a somma zero a causa degli effetti del Covid-19. L’estate 2021 rischia di essere dello stesso segno. Mentre Cagliari potrebbe ricominciare a vedere qualche ormeggio, Olbia non registra arrivi. Dall’Autorità di sistema portuale della Sardegna fanno sapere che non si hanno novità circa nuovi approdi all’Isola Bianca. Si rischia di doverne riparlare dopo l’estate. Per il porto di Olbia, dei 59 approdi previsti in calendario nel 2020, non si era registrato un solo scalo. Il destino di Olbia era stato tristemente condiviso anche da Golfo Aranci, con la cancellazione di tutte e sei le prenotazioni della Seabourn.
La Norwegian non sbarca. Si sperava nella prenotazione per l’estate da parte della Norwegian Cruise Line. Ma Olbia pare fuori dalla mappa della compagnia di crociera americana. Nel luglio 2016 proprio a Olbia si era celebrata la prima tappa della nuova nave del gruppo, la Seven Seas Explorer: a bordo, per il viaggio inaugurale, i tour operator del settore e il presidente del gruppo Norwegian Cruise, Franklin Del Rio. La nave super lusso, 223 metri di lunghezza, 55.200 tonnellate, aveva a bordo circa 630 passeggeri, principalmente americani. Le tappe delle escursioni: Costa Smeralda, La Maddalena, il sito archeologico de La Prisgiona, ma anche il museo del vino di Berchidda e una degustazione di mirto a Telti. Bei tempi, purtroppo lontani. Anche se proprio la Norwegian ricomincerà la navigazione in Europa facendo tappa in Grecia. Dopo un anno di blocco delle navi a causa della pandemia da coronavirus, la compagnia è pronta ripartire dal prossimo 25 luglio con un protocollo molto rigido: a bordo saliranno soltanto passeggeri e personale vaccinati e dopo avere effettuato il test anti Covid prima della partenza.
Olbia al palo. La prima ad aver alzato bandiera bianca era stata la Marella Cruises. La compagnia crocieristica del colosso turistico tedesco Tui aveva inviato una stringata mail a tour operator e agenzie di viaggi per comunicare che le crociere in Sardegna sarebbero rimaste sospese per tutto il 2020. L’Isola Bianca ha poi perso i sette approdi della Marella Discovery 2, ma ha fatto i conti con una serie di cancellazioni che rendono quasi certo che per le crociere si guarderà direttamente all’estate 2022. «Le prenotazioni che riceviamo sono tutte per l’estate 2022, si parla anche del 2023, questa stagione estiva è fortemente a rischio per quanto riguarda il mercato crocieristico» confermano dall’Unimare di Olbia. Princess Cruises, Holland America Line e Seabourn Cruise Line avevano già cancellato l’intera stagione estiva europea 2020. I tre marchi del gruppo Carnival Corporation si sono così arresi agli effetti della pandemia di Covid-19. Maggio, giugno, luglio, agosto e settembre 2021 a Olbia quasi sicuramente salteranno. Una tragedia commerciale per un settore che beffardamente per il 2020 veniva indicato in netta crescita.
Banchine vuote. Le banchine dell’Isola Bianca nell’estate 2020 sono rimaste desolatamente vuote, abbandonate dai colossi del mare. Un’economia crocieristica a somma zero a causa degli effetti del Covid-19. L’estate 2021 rischia di essere dello stesso segno. Mentre Cagliari potrebbe ricominciare a vedere qualche ormeggio, Olbia non registra arrivi. Dall’Autorità di sistema portuale della Sardegna fanno sapere che non si hanno novità circa nuovi approdi all’Isola Bianca. Si rischia di doverne riparlare dopo l’estate. Per il porto di Olbia, dei 59 approdi previsti in calendario nel 2020, non si era registrato un solo scalo. Il destino di Olbia era stato tristemente condiviso anche da Golfo Aranci, con la cancellazione di tutte e sei le prenotazioni della Seabourn.
La Norwegian non sbarca. Si sperava nella prenotazione per l’estate da parte della Norwegian Cruise Line. Ma Olbia pare fuori dalla mappa della compagnia di crociera americana. Nel luglio 2016 proprio a Olbia si era celebrata la prima tappa della nuova nave del gruppo, la Seven Seas Explorer: a bordo, per il viaggio inaugurale, i tour operator del settore e il presidente del gruppo Norwegian Cruise, Franklin Del Rio. La nave super lusso, 223 metri di lunghezza, 55.200 tonnellate, aveva a bordo circa 630 passeggeri, principalmente americani. Le tappe delle escursioni: Costa Smeralda, La Maddalena, il sito archeologico de La Prisgiona, ma anche il museo del vino di Berchidda e una degustazione di mirto a Telti. Bei tempi, purtroppo lontani. Anche se proprio la Norwegian ricomincerà la navigazione in Europa facendo tappa in Grecia. Dopo un anno di blocco delle navi a causa della pandemia da coronavirus, la compagnia è pronta ripartire dal prossimo 25 luglio con un protocollo molto rigido: a bordo saliranno soltanto passeggeri e personale vaccinati e dopo avere effettuato il test anti Covid prima della partenza.
Olbia al palo. La prima ad aver alzato bandiera bianca era stata la Marella Cruises. La compagnia crocieristica del colosso turistico tedesco Tui aveva inviato una stringata mail a tour operator e agenzie di viaggi per comunicare che le crociere in Sardegna sarebbero rimaste sospese per tutto il 2020. L’Isola Bianca ha poi perso i sette approdi della Marella Discovery 2, ma ha fatto i conti con una serie di cancellazioni che rendono quasi certo che per le crociere si guarderà direttamente all’estate 2022. «Le prenotazioni che riceviamo sono tutte per l’estate 2022, si parla anche del 2023, questa stagione estiva è fortemente a rischio per quanto riguarda il mercato crocieristico» confermano dall’Unimare di Olbia. Princess Cruises, Holland America Line e Seabourn Cruise Line avevano già cancellato l’intera stagione estiva europea 2020. I tre marchi del gruppo Carnival Corporation si sono così arresi agli effetti della pandemia di Covid-19. Maggio, giugno, luglio, agosto e settembre 2021 a Olbia quasi sicuramente salteranno. Una tragedia commerciale per un settore che beffardamente per il 2020 veniva indicato in netta crescita.
